“La Cassa integrazione autorizzata dall’Inps nel 2020 sfonderà i 4 miliardi di ore. Questo dato è ormai sicuro, stante il fatto che da gennaio a ottobre il totale delle ore è già stato di 3 miliardi e 636 milioni.” Lo dichiara Cesare Damiano, già ministro del Lavoro e presidente del Centro studi Lavoro&Welfare. “Ha ragione, però, il ministro Gualtieri – continua – ad affermare che ‘è verosimile che non tutta la Cig verrà utilizzata’. Infatti, come tutti sanno, tra ore autorizzate e ‘tiraggio’ c’è una bella differenza. Secondo i calcoli dell’Inps risalenti a luglio il consumo reale delle ore, cioè il tiraggio, ammontava al 42% delle ore autorizzate. Inoltre, anche le valutazioni di costo sono di solito gonfiate: secondo una ricerca del Centro studi di Lavoro&Welfare nei 5 Decreti del Governo (Cura Italia, Rilancio, Agosto, Ristori 1 e 2) sono stati stanziati per il lavoro oltre 44 miliardi di euro. La gran parte di queste risorse sono andate alla Cassa integrazione e un’altra parte al lavoro autonomo, alle collaborazioni coordinate e continuative, ai lavoratori stagionali, domestici e dello sport. Tra stanziamento previsionale e spesa a consuntivo un risparmio c’è sempre”. “Non andrebbe però restituito, ma reinvestito nelle tutele sociali. Pensiamoci da subito, perché sarà sicuramente necessario prolungare Cig e blocco dei licenziamenti oltre il mese di marzo”, conclude. (Com/Lum/ Dire
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