Dodici giorni di protesta per i sei ex dipendenti della disciolta cooperativa ‘Vesuvio, Natura e Lavoro’ posizionati sullo spuntone di roccia del cratere. Paolo Fusco, Antonio Errichiello, Vincenzo Marano, Ciro Fusco, Antonio Lara, Salvatore Acunzo sono ancora nel Vesuvio e, nonostante le temperature più fresche e la pioggia, non hanno alcuna intenzione di abbandonare la protesta. Almeno fino a quando – fanno sapere – non arriverà una risposta scritta dalla Regione Campania che metta la parola fine alla lunga vertenza. ”Rivolgo di nuovo un appello al Presidente Napolitano affinché ascolti il nostro disagio – fa sapere Ciro Fusco, sindacalista della Cisl che, nel cratere, si alterna con il collega Nino Ciano della Cgil – Noi siamo stanchi e forse già domani decideremo quali altre forme di protesta adottare per farci sentire”. Sulla cima del Vesuvio si recano anche i loro colleghi che a turno, ogni giorno, consegnano cibo e coperte per la notte. Sul posto è sempre presente la polizia e una squadra di vigili del Fuoco pronta ad intervenire in caso di difficoltà.
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