‘L’imperativo è vincere, troveremo un avversario in condizione ma dobbiamo ottenere i 3 punti’, dice Stefano Pioli alla ricerca della sua Lazio, dopo l’ennesimo pareggio, in casa del Genoa, oggi contro il Verona servono i tre punti per restituire alla stagione un minimo di ambizione. Che ormai in casa biancoceleste si chiama quinto posto: ‘Credo ancora nell’Europa’, ribadisce il tecnico parmense, che allo stesso tempo non esclude nulla sulla sua permanenza il prossimo anno: ‘Se l’esito della stagione influirà sul mio futuro? Ho detto sempre che le somme le tireremo a fine stagione’, la sua risposta. Un progetto che dopo il terzo posto dello scorso anno era nato sotto altri auspici e invece siamo indietro rispetto ai programmi e alle mie aspettative, ammette. Ci sono ancora 14 partite di campionato per dimostrare che ha ragione e scacciare le voci di suoi possibili pretendenti. Ma anche l’ambiente non aiuta e oggi l’Olimpico, a causa della squalifica di curva e distinti Nord, sarà più spopolato del solito: ‘Io preferisco sempre giocare in uno stadio polemico e critico ma pieno, che in uno stadio semivuoto come quello che ci aspetta oggi per le decisioni prese’. Pioli pensiero in risposta a Delneri secondo il quale “per la Lazio può essere anche un bene perché non riceverà fischi”. Intanto oggi Pioli si è sbilanciato sull’impiego di Biglia ma il Galatsaray incombe e nella lista per l’Europa League è rimasto solo Konko nella casella dei terzini destri. Per oggi l’alternativa al francese è Patric: ‘Ma la partita di per noi è molto importante e schiererò la formazione migliore.
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