Cercare un lavoro può diventare un’attività a tempo pieno. Se nonostante un ottimo curriculum e tanta volontà non riesci a fare buona impressione durante i colloqui, dovresti provare qualche trucchetto per colpire i selezionatori. Che a loro volta devono ricambiare la tua buona predisposizione con la massima trasparenza.
Il tuo tempo è prezioso, e prima di buttarti dentro una realtà aziendale che non fa per te, magari senza una retribuzione adeguata, devi imparare tutto quello che c’è da sapere sull’incarico che ti viene proposto.
Se vuoi avere successo quando ti candidi per un nuovo lavoro, e soprattutto vuoi evitare fregature, ecco come devi comportarti e quali domande dovresti fare ai recruiter.
Cosa dire e cosa fare durante un colloquio di lavoro
Per prima cosa lavora sulla tua autostima e sul tuo atteggiamento: mostrarsi sicuri di sé paga sempre in contesti lavorativi. Anche se non ti stai candidando per la posizione dei sogni, dimostra interesse ed entusiasmo nei confronti del ruolo, soprattutto se ti permette di fare gavetta e potrebbe sfociare in nuove opportunità professionali.
Stringi con vigore la mano della persona che conduce il colloquio di lavoro, guardala negli occhi e sorridi. Durante l’intervista ascolta attentamente le domande e prenditi del tempo per rispondere in modo chiaro e conciso. Non dare mai risposte vaghe o ambigue, ma fornisci esempi concreti delle tue competenze ed esperienze passate.
Il linguaggio del corpo può fare la differenza, evita gesti che potrebbero essere letti come spia di nervosismo, come toccarti il viso o giocherellare con le mani e piccoli oggetti.
A essere davvero determinante durante un colloquio di lavoro, però, è ciò che dici. Non parlare male dei tuoi ex colleghi o datori di lavoro, concentrati sulle cose positive del tuo vissuto, sottolinea i tuoi punti di forza e utilizza un linguaggio semplice, diretto e pragmatico. Sii sempre gentile, ma non aver paura di fare domande che possono tornarti utili, né di parlare dell’aspetto economico del ruolo.
Le 10 domande da fare durante un colloquio di lavoro
Sono 10 le domande che dovresti sempre fare durante un colloquio.
Quali sono le responsabilità principali di questo ruolo?
Da chi è composta la squadra con cui lavorerò?
Quali sono le competenze e le qualifiche necessarie per avere successo in questo lavoro?
Ci sono opportunità di crescita e sviluppo professionale in questa azienda?
Qual è la cultura aziendale e quali sono i valori fondamentali dell’azienda?
Quali sono le sfide e le opportunità che questa realtà sta affrontando attualmente?
Quali sono i progetti e le iniziative su cui lavorerò nel primo periodo?
Quali sono gli obiettivi da raggiungere e come vengono valutate le performance dei dipendenti?
Quando dovrei iniziare e quanto dovrebbe durare il contratto?
Come si articola il pacchetto retributivo e quali sono gli eventuali benefit?
Alcune di esse servono per mostrarti davvero interessato al ruolo per cui ti proponi e fare colpo su chi deciderà di selezionarti o meno, altre invece ti servono per capire se è il posto che fa per te o l’ennesimo ambiente lavorativo tossico dal quale fuggire.
Se hai ancora dubbi dovresti cercare di capire prima quale sarà il tipo di colloquio di lavoro e come affrontarlo. Ma fai attenzione alle scorciatoie: ad esempio la truffa dell’intelligenza artificiale per il colloquio di lavoro non è garanzia di successo.