Le assurde recensioni del Colosseo sul web

Le assurde recensioni rilasciate dai turisti dopo aver visitato il Colosseo: dalla mancanza di combattimenti dei gladiatori alle “sedute in pietra”

Le assurde recensioni del Colosseo

Il Colosseo è uno dei monumenti più importanti nella storia dell’umanità: manifestazione della potenza di Roma, è riconosciuto universalmente come una delle massime espressioni dell’architettura romana, oltre a essere una vera e propria simbolo d’Italia, visitato ogni anno da visitatori che arrivano da tutto il mondo.

A leggere le recensioni del Colosseo che si trovano su Google, però, si capisce che la percezione e le aspettative che molti turisti hanno dell’Anfiteatro Flavio sono decisamente diverse rispetto alla realtà. Negli ultimi giorni, su TikTok, è diventato virale un video che raccoglie tutte le recensioni negative incassate dal Colosseo, una delle attrazioni europee più cercate su Google: alcune sono divertenti, altre lasciano perplessi.

LE ASSURDE RECENSIONI DEL COLOSSEO

Alcune critiche sono all’ordine del giorno in materia di monumenti: ci sono dei turisti che hanno manifestato il proprio disappunto per le lunghe file da sostenere prima di visitare l’Anfiteatro Flavio; altri, invece, si sono lamentati delle audioguide che servono per il tour del monumento oppure non hanno apprezzato i modi utilizzati dallo staff.

Ci sono dei visitatori che hanno protestato per la presenza di alcune finte guide turistiche a caccia di portafogli: critiche ordinarie per ogni museo o attrazione del mondo. Le critiche che hanno destato scalpore e divertimento riguardo il Colosseo, eletto come uno dei luoghi migliori per scattarsi un selfie, sono altre.

Una delle più assurde è stata rilasciata da un certo James Bufkin che si è lamentato per le “sedute in pietra” dell’Anfiteatro Flavio, quando probabilmente si aspettava dei seggiolini da stadio. Il turista, inoltre, è rimasto deluso dalla mancanza di un combattimento tra gladiatori sulla sabbia dell’arena.

“Il Colosseo è una discarica. È tutto rotto, le sedute sono in pietra. Ci avevano detto che nella visita era inclusa una battaglia tra gladiatori, ma nel giorno della nostra visita non c’era nulla in programma – si legge della recensione di Bufkin – Gli serve un restauro e una riverniciata”.

Un altro turista ha manifestato il proprio disappunto nello scoprire che il Colosseo visto nel celebre film di Ridley Scott “Il Gladiatore” con Russell Crowe come protagonista, è diverso da quello che si può ammirare ai giorni nostri a Roma: “L’ho visto per la prima volta nel film Il Gladiatore, ma quando siamo arrivati siamo rimasti stupiti. È tutto rotto. In Italia non fanno davvero nulla per le loro infrastrutture”.

Le recensioni negative non finiscono qui. Una recita “Il Colosseo è ok, ma l’ho visitato 40 anni fa e ancora non l’hanno completato”. Un’altra, invece, lo descrive come un “mucchio di rocce disposto in circolo”, definendolo “neanche lontanamente cool come il Corn Palace di Mitchell in South Dakota”. Un altro utenti, infine, giudica il Colosseo “vecchio”, sostenendo che “può venire giù da un momento all’altro”.

Sul web la sottile linea tra serietà e scherzo è davvero irrisori: alcuni commenti, probabilmente, sono solo frutto di uno spiccato senso dell’ironia di qualche turista. Altri, però, sembrano davvero reali e lasciano perplessi circa le aspettative che i turisti hanno dell’Anfiteatro Flavio, un monumento che solo nel 2018 ha accolto qualcosa come 7 milioni di visitatori.

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