L’Associazione letteraria ‘Porto delle nebbie’ riunisce amanti del genere noir, giallo, thriller, poliziesco e hard boiled. I soci fondatori sono la giornalista Piera Carlomagno (presidente), Brunella Caputo (vicepresidente), Sabrina Prisco (segretario), Massimiliano Amato, Corrado De Rosa e Marcello Ravveduto, tutti instancabili lettori di gialli. Le prime avventure dell’associazione sono state la rassegna letteraria ‘Vittoria in giallo’a Napoli, la festa noir al teatro del Giullare di Salerno, il ‘Largo al Giallo’ del festival ‘Salerno Letteratura’ e Palcoscenico Noir. ‘Porto delle Nebbie’ promuove già da due anni la cultura noir e con ‘Le notti di Barliario’ inserisce Salerno nel circuito nazione di città del giallo. Il genere letterario noir, per quanto attraente, solo al nord è oggetto di eventi e festival e Salerno è l’unica città del Sud che offre una manifestazione di questo genere. Dal prossimo anno la rassegna avrà la denominazione di ‘Festival’. La Carlomagno è autrice di alcuni testi, di cui è significativo ricordare, per restare nel tema, ‘L’anello debole’ e ‘Le notti della macumba’. Ricordiamo che ‘Il porto delle nebbie’ è originariamente un romanzo poliziesco del 1932 di Georges Simenon con protagonista il commissario Maigret che conduce una indagine che si svolge nell’ambiente umido e nebbioso del porto. È il quindicesimo romanzo dedicato al personaggio del celebre commissario e il titolo di questo romanzo è stato usato negli anni ottanta , in ambito giornalistico, come appellativo per la Procura della Repubblica di Roma a causa di una serie di episodi poco chiari e mai chiariti con veri e propri insabbiamenti. ‘Le notti di Barliario’ si terranno, come dicevamo a Salerno, venerdì 26 e sabato 27 febbraio, con sei scrittori e due critici che arriveranno da Londra, Torino, Milano, Pistoia, Roma, Reggio Calabria, per parlare dei loro ultimi romanzi, attraverso incontri con le scuole, due talk-show, presentazioni, letture teatralizzate, aperitivo con gli scrittori e un percorso nel centro storico, guidato dagli autori salernitani. La novità rispetto allo scorso anno è data dalla partecipazione delle scuole nel progetto. Coinvolgere i giovani in questo evento sarà sicuramente una scelta vincente. Si comincia venerdì 26 febbraio nella sede della ‘Fondazione Carisal’ con un incontro con le classi quarte del liceo classico ‘De Sanctis’. La scrittrice romana Cinzia Giorgio rivelerà i segreti e le fonti del suo ‘Storia pettegola d’Italia’. Il tema della giornata sarà accattivante e si parlerà dei sussurri dei salotti e dei complotti dei politici nei retroscena dei fatti di sangue dell’Italia. Presentano Piera Carlomagno e Brunella Caputo, vicepresidente, come detto, di ‘Porto delle Nebbie’. A seguire, una conversazione con i ragazzi di Massimiliano Amato, giornalista della Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno e socio fondatore dell’associazione, su ‘Scrittura giornalistica e scrittura creativa’. Sabato 27 febbraio, sempre alla Fondazione Carisal, il liceo classico ‘Tasso’ incontrerà Luca Martinelli, presentato dalla giornalista di ‘Milano Nera’ Cristina Marra, che parlerà di Sherlock Holmes e il giallo d’enigma per eccellenza. Cristina Marra, giornalista e scrittrice, è la vera anima propulsiva del genere ‘noir’ nel territorio italiano, autrice tra l’altro della raccolta ‘Animali Noir’, da sempre impegnata nella scoperta di nuovi talenti, e nella collocazione a tappeto del genere ‘noir’ presso le case editrici. Seguirà poi il Talk show, ‘Il crimine tra fiction e realtà’, moderato da Massimiliano Amato. Parteciperanno Margherita Oggero, Luca Crovi, Francesco Durante, Corrado De Rosa, e Diego De Silva. Alle 15,30, dal Duomo al Ponte del Diavolo, ‘Sulle tracce di Barliario’, con visita guidata dagli autori salernitani, presentata da Sabrina Prisco. Alle 18,30, presso ‘Il lunedì nero’, locale notturno di via Mazza, che celebra il periodo del proibizionismo e del crollo di Wall Street del ’29. Piera Carlomagno presenta Cinzia Giorgio, autrice della ‘Storia pettegola d’Italia’. A seguire Massimiliano Amato presenta Roberto Costantini, autore de ‘La moglie perfetta’, con lettura del testo di Brunella Caputo. Durante la rassegna a raccontare le storie saranno alcuni scrittori del genere noir, con Roberto Costantini, Margherita Oggero, Piergiorgio Pulixi, Enrico Pandiani, Cinzia Giorgio e Luca Martinelli. Pregio dell’iniziativa ‘Le notti di Barliario’ è il suo legame con il territorio, e già dal nome si coglie il riferimento ad una delle più note leggende di Salerno, quella del mago Barliario che, in una sola notte, avrebbe costruito il noto ‘Ponte dei Diavoli’. Pietro Barliario era un medico che avrebbe avuto confidenza con le forze diaboliche e che, in una notte di tempesta, avrebbe tirato su l’acquedotto medievale conosciuto come ‘Ponte dei Diavoli’. Su questo personaggio esiste una narrazione che fa dell’alchimista un mago e un negromante che ha varcato i confini di Salerno per giungere in molte città e regioni, e non solo italiane. Assolutamente significativa e stimolante titolare l’iniziativa ‘Le notti di Barliario’ perché non bisogna dimenticare che ‘mago’ proviene da ‘i-mago’, ovvero da ‘immagini’. Immagini che viste in retrospettiva sono imprescindibili e strettamente necessarie allo svelare un crimine che appare, a prima vista, sempre come un mistero…
Roberto Cristiano