Un uomo di 62 anni, originario di Bacoli (Napoli), trasferitosi a Casarano (Lecce) negli anni Ottanta, avrebbe illecitamente percepito dal 1984 la pensione di cieco assoluto con indennità di accompagnamento per un ammontare complessivo di 260 mila euro. I finanzieri della tenenza di Casarano lo hanno denunciato con l’accusa di truffa aggravata documentando, anche con filmati e fotografie, che l’uomo era in grado, autonomamente, di fare acquisti nei negozi, destreggiarsi nel traffico automobilistico e comporre numeri al telefonino. Le Fiamme gialle lo hanno anche deferito alla Procura regionale della Corte dei conti per il recupero del danno erariale.