È stato ucciso nel box della sua abitazione di via Roma a Paderno d’Adda, Lecco, freddato da un colpo alla pistola, e non con ferite di arma da taglio. Antonio Caroppa, 42anni compiuti lo scorso 21 aprile e padre di famiglia. Probabilmente la vittima conosceva il suo assassino. Pare infatti che quest’ultimo attorno alle 23.00 di ieri sera abbia citofonato a casa dell’uomo chiedendogli esplicitamente di scendere in strada pare per sistemare una vicenda privata. Non si esclude un regolamento di conti ma ancora pochi sono gli elementi per stabilirlo. Tutte le ipotesi vengono tenute in considerazione, dalla rapina, all’omicidio su commissione. La pista più accreditata è quella di una vicenda personale o in ambito lavorativo. A Paderno sono giunti il magistrato di turno alla Procura, Rosa Valotta, e l’anatomopatologo Paolo Tricomi. Per tutta la notte gli investigatori hanno cercato di rintracciare l’omicida basandosi su testimonianze, reperti sulla scena del crimine e indagando sulle frequentazioni dell’uomo. Secondo quanto si è appreso, poco prima qualcuno aveva suonato il campanello di casa e il 42enne ha avuto poi una discussione culminata con l’omicidio. Sono state arrestate le due persone fermate, si tratta di un uomo di 45 anni residente in provincia di Como e di una donna di 53 anni residente in un centro della Brianza lecchese. I due, riferiscono i carabinieri, sono accomunati da univoci, gravi e concordanti elementi di responsabilità. Il colpo mortale, esploso dopo una discussione nata per motivi che allo stato vengono solo definiti ”futili”, è stato sparato da distanza ravvicinata. Dopo l’assassinio, gli autori sono fuggiti a piedi raggiungendo l’auto posteggiata poco lontano.
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