Una presidenza Trump porterebbe il caos politico negli Stati Uniti e maggiori rischi per la sua sicurezza, oltre a danneggiare l’economia mondiale. E’ quanto asserisce l’Economist Intelligence Unit, società di ricerca del gruppo Economist, che inserisce la possibilità di Donald Trump presidente degli Stati Uniti nella top-10 dei rischi globali per l’economia mondiale, in una posizione più avanzata rispetto al Brexit o ad un possibile conflitto armato nel Mar meridionale cinese.
Nell’analisi si sottolinea come l’elezione di Trump potrebbe portare gli Stati Uniti ad avviare guerre commerciali, ad una crisi con il Messico – al quale ricordiamo il candidato repubblicano promette che farà pagare la costruzione del muro per proteggere il confine meridionale – ed essere vista come una benedizione dai “reclutatori di estremisti in Medio Oriente” che saranno “aiutati dalla sua retorica anti-Islam”.
Gli analisti di Eiu, nonostante ritengano Trump perdente in un duello con Hillary Clinton in novembre, considerano anche i rischi legati ad una sua elezione siano di pari livello a quelli “di una crescita della minaccia jihadista tesa a destabilizzare l’economia”.
Dalla società di ricerca ammettono che è molto insolito inserire un singolo politico al centro di una lista di rischi globali, ha dichiarato a Politico Robert Powell, manager di Eiu. “L’innata ostilità nei confronti di Trump da parte dei vertici repubblicani, combinata con l’inevitabile opposizione democratica ci porterebbero a vedere molte delle sue politiche più estremiste bloccate al Congresso – si legge nel rapporto – e queste interne tensioni minerebbero la tenuta della politica interna ed estera”.