Luca Zaia conferma che lui non si candida alla segreteria della Lega Nord: ”Il mio è un no inamovibile. Lo sarebbe anche di fronte a una richiesta della base e di Bossi. Il leader lo scelgono i militanti e oggi i militanti ripetono solo due nomi: Umberto Bossi e Roberto Maroni”. Aggiunge il governatore del Veneto: ”Se c’è Bossi, il problema è risolto: anche Maroni è stato chiaro, anche lui ha spiegato che se il capo si candida lui sarebbe il primo a votarlo. Ma se Bossi non c’è allora Bobo ha tutte le carte in regola per guidare il partito. E Zaia sarebbe felice di stargli vicino”. Il governatore è ottimista sul risultato che il Carroccio può conseguire nelle elezioni amministrative di maggio: ”Un vero elettore della Lega non abbandona il suo partito in questo momento”. Poi conclude sul finanziamento pubblico ai partiti: ”Aboliamolo preoccupandoci solo di una cosa: l’accesso alla politica sia comunque garantito a tutti”.