È stata prorogata per tutto il 2019 la possibilità di accedere alla pensione anticipata per chi assiste un disabile ai sensi della Legge 104.
Dalla data di entrata in vigore del decretone, il 29 gennaio scorso, i beneficiari dell’Ape social che nel corso del 2019 maturano i requisiti e le condizioni previste possono accedere al pensionamento anticipato. La misura è estesa anche a coloro che avevano perfezionato i requisiti negli anni precedenti, stante il permanere degli stessi nel 2019, senza tuttavia inoltrare domanda. Questo vale anche per coloro che assistono familiari con handicap in situazione di gravità.
L’Ape social è un prestito finalizzato a sostenere economicamente determinate categorie di soggetti fino a che non raggiungono la pensione di vecchiaia (67 anni nel 2019-2020). Nel 2019 possono accedervi i caregiver, ovvero coloro che, alla data della richiesta e da almeno 6 mesi, prestano assistenza a:
- coniuge o parte dell’unione civile;
- parente di primo grado convivente.
I familiari devono essere affetti da handicap in situazione di gravità ai sensi della Legge 104.
L’Ape si estende anche a coloro che assistono un parente o un affine di secondo grado convivente, qualora i genitori o il coniuge della persona con handicap in situazione di gravità abbiano compiuto 70 anni ovvero siano anch’essi affetti da patologie invalidanti o siano deceduti o mancanti.
Chi vuole approfittare della proroga e fare domanda, per la valutazione dei requisiti, lo può fare con tre modalità principali e alternative:
- direttamente online, utilizzando i canali telematici dell’Inps, ma si deve essere in possesso del codice Pin Inps;
- telefonando al Contact center Inps;
- recandosi negli uffici degli intermediari, come Caf e patronati.
Le domande devono essere presentate entro i termini di scadenza del 31 marzo, 15 luglio e comunque non oltre il 30 novembre 2019.
L’Ape decorre dal primo giorno del mese successivo quello in cui è stata inoltrata la domanda, previa cessazione dell’attività di lavoro dipendente, autonomo o parasubordinato in Italia o all’estero.