Ok alla legge di Stabilità entro martedì 18 dicembre. E’ quanto deciso dalla Conferenza dei Capigruppo di Palazzo Madama, che ha quindi deciso di approvare il decreto in anticipo rispetto a quanto deciso precedentemente. Il provvedimento approderà in aula lunedì 17., come ha riferito la capogruppo del Pd Anna Finocchiaro: “Entro martedì 18 arriverà il via libera alla legge di stabilità ed entro il giorno successivo quello alla Nota di Variazione e al ddl di Bilancio”. Finocchiaro ha previsto infatti sedute fino a mercoledì 19, in modo da approvare anche il Decreto sull’Ilva, ora alla Camera, e la riforma forense. “Abbiamo chiesto alla commissione Bilancio – ha riferito il capogruppo dell’Udc Giampiero D’Alia – di dare il nulla osta a quest’ultima legge, per poterla votare”.
Non verrà invece approvata dal Senato la legge di applicazione del pareggio di Bilancio in Costituzione, ora in aula alla Camera. Tale provvedimento completava gli impegni dell’Italia presi con il Fiscal compact.
“La chiusura anticipata della legislatura – ha detto D’Alia – lascia sul campo diverse leggi, come la delega fiscale, le pene alternative al carcere, l’attuazione del pareggio di bilancio in costituzione e forse il decreto sulle infrazioni”. Finocchiaro ha spiegato che il ddl di attuazione della riforma dell’articolo 81 della Costituzione è destinato a morire “perché il testo licenziato dalla Camera ha una impostazione diversa da quella presentata in Senato”.