Via libera dal Senato alla legittima difesa. L’aula di Palazzo Madama ha approvato il disegno di legge che introduce il principio di presunzione di legittima difesa. Il testo, che ora passa alla Camera, introduce il principio di proporzionalità tra difesa ed offesa che viene ‘sempre riconosciuto’. Insomma la difesa è sempre legittima. Esulata Matteo Salvini che ha fatto di questo ‘principio’ uno slogan nella scorsa campagna elettorale. Ed ora spera di archiviare il provvedimento entro Natale nonostante qualche mal di pancia di alcuni esponenti del M5S. E il capo della Lega non dovrebbe avere problemi a Montecitorio visto che al Senato hanno votato a favore anche Forza Italia e Fratelli d’Italia che, per alcuni aspetti, proponevano una ricetta più radicale rispetto a quanto approvato.
Con la nuova norma i procedimenti penali contro chi, con l’uso delle armi legittimamente detenute, si difende in casa o nei luoghi di lavoro dalle intrusioni dei rapinatori ma la magistratura avrà un minor numero di paletti per chiedere l’archiviazione del fascicolo
Nel testo licenziato dal Senato viene introdotto il principio del “grave turbamento come causa di non punibilità per chi, sempre con armi legittimamente possedute, reagisce sparando in casa propria per difendersi dai rapinatori”. Insomma viene riconosciuta la legittima difesa quando chi si difende in casa propria si trova in uno “stato di grave turbamento”
Il testo prevede anche il gratuito patrocinio, ovvero pagamento delle spese processuali a carico dello Stato, per i procedimenti aperti dalla magistratura per gli imputati che invocano al legittima difesa dopo un fatto di sangue avvenuto nel proprio domicilio.