E’ di 5 morti il bilancio ufficiale dello schianto fuori dallo stadio di Leicester, in Inghilterra, dell’elicottero del patron della squadra di calcio locale, Vichai Srivaddhanaprabha. Lo riferisce la società. Oltre a Srivaddhanaprabha, 60 anni, nell’incidente sono periti due altri passeggeri e i due piloti. Indagini sono in corso sulle cause: testimoni hanno raccontato di aver visto l’elicottero avvitarsi in aria con un rotore bloccato dopo il decollo dallo stadio e subito prima di precipitare e prendere fuoco. Le altre vittime sono due componenti dello staff del tycoon thailandese, Nursara Suknamai e Kaveporn Punpare, il pilota Eric Swaffer e una passeggera, Izabela Roza Lechowicz, pilota anch’essa di origine polacca legata secondo alcune informazioni a Swaffer. Non era invece a bordo alcun familiare del patron del Leicester, a dispetto di voci rilanciate dai media britanniche che indicavano la presenza della figlia di Srivaddhanaprabha
E’ con profondo rimpianto e il cuore spezzato – si legge in un messaggio diffuso via Twitter dal Leicester City – che confermiamo che il nostro Presidente, Vichai Srivaddhanaprabha, è tra coloro che hanno perso tragicamente la vita sabato quando un elicottero con a bordo lui e altre quattro persone è precipitato fuori dal King Power stadium. Nessuno dei cinque è sopravvissuto. Nella nota si rivolge un pensiero alle famiglie delle vittime, si ricorda il patron come “un grande uomo” e si promette fedeltà “alla visione che lascia in eredità”. Confermato il rinvio delle 2 prossime partite in calendario. Fra le prime reazioni quella del nazionale inglese Jamie Vardy, bomber e uomo simbolo del Leicester City, protagonista assoluto del vittorioso campionato 2015/2016, che twitta: “Non riesco a trovare le parole”.
Fiori, messaggi di solidarietà e di preghiera si moltiplicano in queste ore dinanzi allo stadio di Leicester, dopo lo schianto di ieri sera dell’elicottero del proprietario della squadra di calcio locale, il miliardario thailandese Vichai Srivaddhanaprabha, artefice con il tecnico italiano Claudio Ranieri della storica vittoria a sorpresa del Leicester City in Premier League nel 2016. A deporre gli omaggi sono tifosi di ogni età, mentre un po’ tutta la città – rianimata nell’orgoglio collettivo due anni fa nel cuore dell’Inghilterra post industriale delle Midlands – viene descritta oggi sotto shock. Di sgomento sono pure le reazioni del mondo dello sport, con in prima fila leggende del football britannico quali Peter Shilton o Gary Lineker, che a Leicester è nato e che ricorda su Twitter d’essere abbonato alle partite delle ‘Foxes’ da mezzo secolo, fin da quando aveva “7 anni”. Rinviata intanto la partita di campionato della squadra femminile del club.