L’emergenza sentita dai più giovani

Un certo Orazio, qualche secolo fa, rifacendosi ad Aristotele, scrisse : “in medio stat virtus” o “est modus in rebus” , due espressioni che , da un punto di vista semantico, si equivalgono. Significano che nelle situazioni della vita, positive o funeste che siano, è necessario avere moderazione.

Moderazione che non è superficialità, ma capacità di cogliere le scelte più opportune, è discernimento intelligente.

Ma come è possibile fare ciò quando si assiste ancora allo sciacallaggio politico su questa emergenza e ad una dilagante disinformazione? O addirittura ad un’informazione precoce e pericolosa che crea caos (cfr. l’esodo dalla stazione di Milano verso il sud Italia)?

E’ possibile solo se capiamo che non è il momento di fare polemiche, ma è il momento di fare squadra.

Che la gente capisca una volta per tutte che non porta a nulla di buono creare il panico o mettere alla gogna chi, nella piena libertà di scelta, si rechi a fare un’aperitivo nel rispetto delle attuali normative di emergenza.

Che la gente capisca d’altro canto che non si tratta di una comune influenza, altrimenti non si sarebbe chiamata Coronavirus.

E’ possibile solo se le nostre guide politiche ci informano in maniera chiara e trasparente, se oggi più che mai i giornalisti rispettano la propria deontologia professionale.

Attenersi alle regole, “poche e semplici” , come ha sottolineato il nostro Presidente della Repubblica, è un nostro dovere.

Ci rimanda al senso civico, un concetto così ampio, ma che possiamo riassumere in una sola parola : rispetto.

Cari insegnanti delle scuole di ogni grado, cari politici, giornalisti, genitori, insegnateci i concetti fondamentali del vivere insieme, solo così eliminerete l’egoismo e il menefreghismo civile.

Diffondiamo notizie ufficiali e blocchiamo le becere chiacchiere di influencer che augurano la morte a chissà chi o di chi afferma cialtronerie come il fatto che si rischia la galera se si esce dalla zona rossa (ricordiamo a queste persone che in diritto penale c’è riserva di legge statale).

Onore a chi onora le nostre istituzioni ed emana senso civico.

Piera Toppi