Arrivano le prime misure del Governo per l’emergenza sisma in Emilia: tagli alla spending review, aumento di 2 cent delle accise sui carburanti, rinvio dei versamenti fiscali e dei mutui. Diciassette le vittime di martedì scorso col ritrovamento del corpo dell’ultimo disperso. Inchiesta sui capannoni crollati. Ventisette scosse nella notte, la più forte da 2.7.
CLINI, 15 ANNI PER METTERE IN SICUREZZA SUOLO – “Ho cominciato a parlare di un piano nazionale per la sicurezza del territorio non appena mi sono insediato. Un piano che duri quello che deve durare ma almeno 15 anni”. Così il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, parla di quella che ritiene “una priorità, una grande infrastruttura per il nostro paese, e l’evento sismico di questi giorni ne ha richiamato la necessità”. Secondo il ministro il piano per la sicurezza del suolo potrebbe essere sostenuto sia con risorse pubbliche che con investimenti privati agevolati.
SPI CGIL, 100MILA ANZIANI IN DIFFICOLTA’ – Sono più di 100mila le persone anziane in situazioni di disagio o difficoltà in seguito al sisma che ha colpito l’Emilia. Il conto è della Spi-Cgil. Si tratta del 13% del totale della popolazione over 65 anni presente nei 25 Comuni colpiti dal sisma.
SCOSSA 3 AL LARGO COSTE CAMPANIA E BASILICATA – Una scossa di terremoto di magnitudo 3 è stata registrata alle 5:16 al largo delle coste campane e lucane, nel golfo di Policastro. Secondo i rilievi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 8,7 km di profondità ed epicentro in prossimità dei comuni salernitani di Ispani, San Giovanni a Piro e Sapri, e di quello potentino di Maratea.
Verso le popolazioni colpite dal terremoto ci sarà il “massimo impegno delle forze dello Stato e della più ampia solidarietà nazionale per un’efficace risposta a bisogni acuti di assistenza e a prospettive di rapida ricostruzione”. E’ quanto hanno convenuto Napolitano, Monti, Fini e Schifani nell’incontro al Quirinale.
E’ stato estratto nel tardo pomeriggio alla Haemotronic anche il corpo di Matteo Serra, 37 anni. Le altre tre vittime sono Paolo Siclari, 39 anni, Giordano Visconti, di cui non è stata precisata ancora l’età, e Biagio Santucci, 25 anni. I loro corpi sono già stati recuperati. Le persone che hanno perso la vita a causa del sisma sono ora ufficialmente diciassette. All’Ospedale di Baggiovara di Modena rimangono ricoverati in Rianimazione, oltre alla donna estratta viva dalle macerie ieri a Cavezzo, un operaio di 44 anni rimasto gravemente ferito in un capannone e una donna di Cavezzo travolta da macerie nel crollo di un’abitazione.
La procura di Modena ha aperto un’inchiesta. Il presidente della Repubblica ha sottolineato l’inadeguatezza delle politiche di prevenzione ed ha invitato a lavorare senza attardarsi in polemiche “strumentali” sulla parata militare di sabato. Cgil, Cisl e Uil hanno rinviato la manifestazione nazionale programmata per il 2 giugno.
Il Consiglio dei ministri ha varato le misure d’emergenza: rinvio a settembre dei versamenti fiscali, aumento di 2 cent dell’accisa sulla benzina, deroga al patto di stabilità per i Comuni. Nelle aree colpite ferve l’attività dei soccorritori.
L’aumento delle accise sui carburanti, benzina e gasolio, deciso dal consiglio dei ministri per far fronte all’emergenza terremoto dovrebbe scattare immediatamente, dalla mezzanotte di oggi.
L’aumento durerà “fino al 31 dicembre 2012”, secondo quanto ha annunciato il viceministro dell’Economia, Vittorio Grilli, nel corso del question time.
L’aumento di 2 centesimi sulle accise dei carburanti farà entrare nelle casse dello Stato circa 500 milioni destinati alla ricostruzione post-terremoto. E’ quanto si apprende da fonti di settore in base ai consumi registrati lo scorso anno.
Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha chiesto all’Unione Petrolifera di valutare l’opportunità di ridurre il prezzo industriale dei carburanti (al netto delle imposte) per contribuire a farsi carico dell’aumento dell’accisa deciso dal Governo per finanziare l’emergenza terremoto in Emilia-Romagna.
GRILLI, SOSPESE FINO A 31/12 RATE MUTUI – Il Consiglio dei ministri ha oggi deciso anche di “differire fino al 31 dicembre i termini processuali” e le “rate dei mutui bancari”. Lo ha annunciato il viceministro all’Economia, Vittorio Grilli, nel corso del question time, ricordando che non si tratta di materia su cui sia possibile intervenire con decreto del Mef. I versamenti sospesi fino al 30 settembre, ha proseguito Grilli, riguardano “sostanzialmente tutti i contributi: Irpef, Ires, Iva, Irap, Addizionali Irpef regionali e comunali e Imu”.
PROTEZIONE CIVILE, PREPARIAMO CAMPI ACCOGLIENZA – “Adesso – ha spiegato il capo della Protezione civile, Franco Gabrielli – stiamo mettendo a punto i campi di accoglienza che si stanno realizzando, potenziando anche l’accoglienza alberghiera, confidando che possano aumentare le persone che decidano di trovare alloggio in alberghi anche per alleggerire i campi”. Sono in corso di realizzazione cinque nuovi campi, mentre altri sette sono stati potenziati aumentando i posti disponibili.
Al lavoro anche la magistratura. Il procuratore capo di Modena, Vito Zincani, ha aperto un’inchiesta sui capannoni caduti per il sisma, definendo “suicida la politica industriale a livello nazionale sulla costruzione di questi fabbricati”. L’indagine punta a verificare se sono state rispettate le norme antisismiche previste dalla direttiva regionale del 2003, ma anche se ci siano state negligenze o mancanze nella costruzione e nella progettazione e nel collaudo degli edifici stessi. Il Consiglio dei ministri ha nominato il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, commissario per la ricostruzione. A copertura degli interventi previsti, oltre all’aumento di due centesimi sull’accisa della benzina, saranno utilizzati i fondi resi disponibile dalla spending review. Ci sarà poi la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, individuazione di misure per la ripresa dell’attività economica, delocalizzazione facilitata delle imprese produttive.
ANSIA, CRISI PANICO E AMNESIE TRA SFOLLATI – Ansia, crisi di panico e amnesia post-traumatica sono i problemi riscontrati con maggiore frequenza dal servizio di assistenza psicologica garantita dall’Ausl di Bologna alla popolazione del campo di Crevalcore attrezzato per l’accoglienza degli sfollati per il terremoto. Un gruppo di psichiatri, neuropsichiatri infantili, psicologi, infermieri, educatori e logopedisti ha allestito due ambulatori da campo, uno per la neuropsichiatria infantile e l’altro per l’assistenza psicologica e psichiatrica degli adulti. Oltre a seguire i pazienti già in carico presso i servizi territoriali, i due ambulatori assicurano sostegno e assistenza per gli effetti psicologici conseguenti alle scosse.
BARROSO,PRONTI A AIUTI CONCRETI A ITALIA – L’Unione Europea è solidale ed è “pronta a aiutare concretamente l’Italia a far fronte alle conseguenze di questa e precedenti catastrofi naturali”. Lo ha dichiarato in italiano il presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso, in apertura della conferenza stampa di presentazione delle raccomandazioni economiche alla Ue.
MONTI, NESSUNO LASCERA’ SOLO NESSUNO – “Nessuno, Istituzioni, governo e cittadini lascerà solo nessuno”. Lo afferma il premier Mario Monti, parlando alla comunità di Sant’Egidio è tornato sul terremoti ricordato che il governo ha già predisposto degli interventi e dicendosi fiducioso della loro “efficacia”.
“Credo che l’Unità sia un bene prezioso per tutti” e che “il Paese si salva solo se unito”. Lo ha detto il premier Mario Monti parlando alla comunità di Sant’Egidio dopo aver assicurato che il governo ha predisposto interventi efficaci per il sisma.
GRANA PADANO; DANNI COMPLESSIVI PER 70MLN EURO – Ammontano a 70 milioni di euro i danni provocati dal sisma al Grana Padano: alle 100 mila forme cadute la scorsa domenica, si aggiungono infatti le oltre 260 mila forme danneggiate o distrutte dalla nuova violenta scossa di ieri. Lo afferma il Consorzio Grano Padano, che ha attivato una unità di crisi per gestire le produzioni “salvabili” e quelle danneggiate, mettendo a disposizione un primo budget di 2 milioni di euro. “Per i nostri 9 caseifici e ai 4 magazzini colpiti duramente da questa sciagura – spiega Stefano Berni, direttore generale del Consorzio – è stata decisa la sospensione dei pagamenti delle rate consortili e le forme distrutte saranno considerate come mai prodotte. Il formaggio danneggiato andrà nelle celle frigo per essere destinato alla fusione con un intervento auspicabile della Comunità Europea per gli indigenti”. Ma la buona volontà dei produttori e lo sforzo del Consorzio da soli non bastano: “mai come in questo momento – sottolinea Benni – è importante sostenere la filiera della qualità. Grana Padano e Parmigiano Reggiano sono veri fiori all’occhiello del made in Italy e in questo momento difficile l’appello è quello di acquistare solo formaggio di qualità, marchiato e certificato. Attenzione – avverte – a non farvi ingannare da similari o scimmiottature che nulla hanno a che vedere con il Grana Padano vero, quello prodotto nelle zone colpite dal terremoto, o da possibili speculazioni che in frangenti come questo possono verificarsi ai danni dei consumatori”. L’appello del Consorzio si estende anche ai ristoratori, ai commercianti, alle catene della distribuzione affinchè aiutino i produttori a reagire e a superare questa tragedia.
(Ansa)