Al Teatro Brancaccio di Roma, il 17 e 18 novembre prossimi, tre coreografie per uno spettacolo che rappresenta pienamente l’identità artistica ed estetica di Les Ballets Jazz de Montreal. Dalla visione della coppia moderna, in ‘Mono Lisa’, un pas de deux atletico e sensuale, al tormento universale della condizione umana, in ‘Harry’, alla celebrazione festosa di ‘Kosmos’, ispirato alla frenesia urbana contemporanea, troviamo tutte le caratteristiche che hanno reso Bjm una compagnia acclamata dal pubblico e lodata dalla critica. ‘Mono Lisa’, con coreografia di Itzik Galili e assistente coreografo Elisabeth Gibiat. Composizione di musica e suoni Thomas Höfs. Ballerini Céline Cassone e Alexander Hille. ‘Kosmos’, con coreografia di Andonis Foniadakis e musiche di Julien Tarride. Luci di James Proudfoot e costumi di Philippe Dubuc. In questa celebrazione dell’umanità, della sua bellezza e forza creativa, il coreografo greco trae la sua ispirazione dal mondo in cui viviamo, con il ritmo frenetico della vita urbana di tutti i giorni, i movimenti di folle e il trambusto della città. Una danza gioiosa e liberatoria. ‘Harry’, con coreografie di Barak Marshall, musiche di Tommy Dorsey, Taraf Ionel Budisteanu,Balkan Beat Box, The Andrews Sisters, Anatol Stefanet, Dejan Petrovic, Sidney Bechet, Varsavia Village Band, il Quartetto ungherese, Goran Bregovic, Maria Callas, Wayne Newton. Lighting design di Daniel Ranger e costumi di Anne-Marie Veevaete. Il coreografo israelo americano Barak Marshall si è ispirato alle battaglie interiori dell’uomo: ‘La vita è una lotta costante, in cui siamo continuamente di fronte a conflitti per quanto riguarda la cultura, il sesso, la specie’. Questo spettacolo ruota attorno al personaggio di Harry, che lotta per superare le forze sia fisiche che esistenziali. Il lavoro sottolinea un tema ricorrente nelle interazioni umane con i conflitti e la nostra capacità di superarli. Per ottenere un risultato che unisca jazz, canzoni popolari israeliane e la musica tradizionale, questo nuovo opus è intriso di speranza e umorismo, alternando sequenze di gruppo, trii e duetti in un favoloso spettacolo di danza. Bjm, Les Ballets Jazz de Montréal, è stata fondata nel 1972 e dal 1998 è sotto la direzione artistica di Louis Robitaille. Caratterizzata dalla versatilità, dal virtuosismo e dalle forti personalità dei suoi 14 ballerini, la compagnia esegue un vasto repertorio di opere contemporanee in uno stile ibrido generosamente ispirato al balletto classico.