L’esame della patente cambia per non subire la troppa discrezionalità degli esaminatori ma avere una valutazione del candidato il più oggettiva possibile.
Così il Ministero dei Trasporti ha diramato una circolare che chiarisce la corretta esecuzione delle principali manovre.
In questa sorta di testo unico delle procedure per ottenere la patente B ci sono le indicazioni dettagliate su come effettuare le manovre più comuni come retromarcia, inversione di marcia, posteggi ed uscite dalle aree di parcheggio ed immissioni nelle rotonde da strade a una o più corsie e la circolazione al loro interno.
Il testo conferma la bocciatura immediata per manovre effettuate durante il test che comportino come sanzione nel Codice della Strada la sospensione della patente, introdotta nel settembre 2016: per esempio per non aver indossato le cinture di sicurezza prima di partire oppure per aver superato di oltre 40 km/h il limite di velocità.
Questo quanto riporta la circolare per la corretta procedura per due delle manovre più comuni da affrontare durante l’ esame di guida.
PARCHEGGIO DEL VEICOLO – L’esaminatore valuterà in particolare la capacità di impostare la manovra in sicurezza, controllando gli spazi retrostanti e laterali. Non è importante a quanti centimetri si posizioni rispetto al marciapiede o al limite della strada, ma che nel compiere la manovra non collida con altri veicoli e non crei situazioni di pericolo invadendo lo spazio altrui. In ogni caso il veicolo deve essere parallelo al margine destro della carreggiata, non creare intralcio per la circolazione e deve essere correttamente posizionato negli stalli di sosta.
COME AFFRONTARE UNA ROTATORIA – Solitamente c’è il segnale di dare la precedenza a chi si trova gia nella rotatoria, e quindi l’automobilista che si sta per immettere deve moderare la velocità e far passare prima i veicoli già in marcia. In assenza del segnale, ha la precedenza chi si immette nella rotatoria.