“Sono convinto che le difficoltà siano superabili”. Il presidente del consiglio Enrico Letta, in conferenza stampa con il cancelliere austriaco Werner Faymann, sprizza ottimismo e si dice sicuro che il summit di oggi con lo stato maggiore del Pdl, per risolvere il nodo Berlusconi, porterà a risultati positivi. Ma la crisi di governo, comunque, resta dietro l’angolo e questo lo sa bene Letta. Così da Vienna lancia un messaggio a tutte le forze politiche e difende il suo esecutivo. “Sarebbe paradossale dopo che l’Italia ha tenuto duro durante la crisi e ora che c’è la possibilità di raccogliere i frutti della terra promessa della ripresa, ci avvitassimo in questioni di politica interna”. “Penso che il nostro Paese abbia davanti grandissime opportunità: confido nella responsabilità e lungimiranza di tutti”, ribadisce da Vienna il premier italiano rivolgendosi soprattutto la Pdl. Dalla capitale austriaca Enrico Letta, in conferenza stampa con il cancelliere austriaco Werner Faymann, parla anche del semestre italiano alla guida dell’Ue. E il punto principale sarà la lotta alla disoccupazione. “Il 2014 sarà l’anno dell’Europa il tema sul passo avanti sulle altre unioni, quella fiscale, economica, politica, passa per il 2014”. “Sarà un anno storico per l’Europa – ha detto Letta – Sarebbe paradossale che l’Italia non cogliesse questa occasione”. Letta ha ricordato che “quando l’Italia ha guidato la Ue sono sempre successe cose positive”. “Se l’Unione bancaria fosse esistita già tre anni fa avremmo evitato di spendere in Europa decine di miliardi di euro che avremmo potuto utilizzare in altro modo. Questa è la verità”, ha detto Letta parlando del della maggiore integrazione europea in campo delle unioni bancario. A giugno, ha spiegato il premier, sull’Unione bancaria “si è fatto il passo avanti, dal punto di vista formale; è un punto di non ritorno, ora bisogna applicarlo”. “E’ fondamentale – ha ripetuto – che le decisioni attorno al tema delle Unioni bancarie” vengano applicate. L’obiettivo, ha aggiunto, è quello di “tutelare i risparmiatori e rendere il sistema bancario europeo più solido e più in grado di aiutare le piccole e medie imprese”.
Il Pdl deve assumersi le sue responsabilità. Ieri, in una intervista alla Tv austriaca, il presidente del consiglio ha ribadito che il suo partito, in merito al voto sulla decadenza di Silvio Berlusconi, ha ribadito che il “Pd deciderà in Commissione, le decisioni che assumerà per quanto mi riguarda saranno le decisioni giuste”. Letta da Vienna dice di fidarsi “del fatto che il partito di Berlusconi assumerà le sue decisioni e si assumerà la responsabilità delle sue decisioni”.