Con il piano ‘Destinazione Italia’ il governo vuole “dare un segnale molto forte al mondo per fare investimenti economici e finanziari” nel nostro Paese. E’ quanto ha spiegato il presidente del Consiglio Enrico Letta al termine del consiglio dei ministri. Il progetto prevede “un percorso di privatizzazioni di cui si parlerà anche nella nota di aggiornamento del Def”. Secondo il premier, “ci sono cose che è giusto privatizzare perché non sempre privato e’ meglio del pubblico”, come si è visto in esempi passati. Il progetto verrà presentato domani nel Consiglio dei Ministri alle 9.30, come annunciato dal ministro dei Trasporti Lupi.
Inoltre da fonti di Governo si apprende che nella nota di aggiornamento al Def, che domani sarà al vaglio del Consiglio dei ministri, il deficit tendenziale per il 2013 sarà stimato al 3-3,1%. Nel comunicato di Palazzo Chigi si specifica inoltre sarà possibile rientrare entro il tetto senza bisogno di una manovra.
Lupi contro Rehn: “Decidiamo noi come rientrare nel 3%”. ‘‘Siamo un Paese sovrano, tra i fondatori dell’Europa, non commissariato e come raggiungere quel 3% e le politiche industriali lo decide l’Italia e non un commissario”. E’ quanto ha dichiarato il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi riferendosi alle parole del commissario Ue Olli Rehn
Ue: “Misure se si sfkora tetto 3%”. Un deficit al 3,1% ”è diverso da un deficit al 3%”, e se domani l’aggiornamento delle stime del Def confermerà il 3,1% ”serviranno misure per riportarlo al 3%”: è quanto fanno sapere oggi fonti Ue, spiegando che la Commissione Ue è stata ”già rassicurata da Saccomanni sulle misure che saranno prese per non sforare il 3%”