“Dopo le elezioni tedesche non ci sono più alibi: dobbiamo mettere la crescita al centro in Ue”, ha detto Enrico Letta, nel corso di un dibattito al Council on Foreign Relations di New York. Il presidente del consiglio italiano parte dalle elezioni in Germania per chiedere una nuova Europa ma soprattutto un “un nuovo approccio europeo”. “Se l’Europa è solo tasse, austerity, recessione, senza nessuna luce in fondo al tunnel, è impossibile convincere le persone a compiere i sacrifici necessari”. “L’Unione europea ha bisogno di aggiornare la sua governance e di agire rapidamente. Non ci possono volere trenta summit, quattro anni, per prendere una decisione”, ha spiegato ancora Letta.
Taglio alle tasse sul lavoro. La Legge di Stabilità sarà fondamentale per l’Italia perché rappresenta il ‘piano’ per il 2014 e fino alla sua approvazione il governo procederà ‘passo dopo passo’. “La legge di stabilità che stiamo per presentare contiene un programma di bilancio molto importante, che prevede anche un consistente taglio delle tasse sul lavoro, che per l’Italia è un punto cruciale”, ha detto Letta da New York. E i primi provvedimenti potrebbero essere preannunciati già nel consiglio dei ministri di venerdì nel quale, dice il premier, sono “sicuro che supereremo gli ostacoli, perché dobbiamo farlo”. Ma c’è da convincere la maggioranza delle larghe intese ad evitare strappi ‘elettorali’ su Imu e Iva. “Sto cercando di fare del mio meglio ma gestire una grande coalizione non è facile. Sono convinto che la stabilità prevarrà”, ha spiegato Enrico Letta. “Sono ottimista per il futuro della crescita in Italia, perché le misure prese negli ultimi anni avranno conseguenze positive”.