Illustre Ministro Franceschini,
la situazione del Teatro Eliseo sta sfiorando irrimediabilmente la tragedia.
Siamo a chiederle un intervento autorevole che ribadisca la volontà di salvaguardare un polo di eccellenza come il Teatro Eliseo di Roma.
L’Eliseo è l’unico Teatro di Rilevante Interesse Culturale del Lazio. Un modello da emulare che garantisce e stimola il fluire delle idee rispettando obiettivi, impegni e responsabilità di fronte alla comunità teatrale. Ciò nonostante, nella tabella dei contributi ai Tric dell’intera nazione, l’Eliseo è all’ultimo posto. Una posizione che lo condanna ad un destino inesorabile causa anche l’impossibilità di pianificare attività future.
Il nostro direttore, Luca Barbareschi, ha garantito la continuità con la passata gestione reintegrando i lavoratori e contrattualizzando nuove risorse, lontano dalle logiche teatrali del lavoro ‘a chiamata’ o a prestazione occasionale e sottopagata. Ha costruito solide basi per la rinascita e il risanamento della struttura grazie all’introduzione di nuova linfa e importanti risorse economiche. Ha sostenuto e difeso la comunità culturale dagli ostinati attacchi di direttori artistici competitor dediti a proclami ingannevoli sui giornali, dichiarazioni che tra l’altro sottendono un’accusa di correità del suo stesso Ministero che invece ha certificato con ineccepibile e doveroso rigore le rendicontazioni presentate.
Ma non ci dimentichiamo che fu lei, nel 2014, a sancire il valore di questo bene prezioso per la comunità culturale italiana. E fu sempre lei nel 2018 a rendere possibili le celebrazioni per il nostro Centenario.
Ora le chiediamo di intervenire nuovamente per assicurare a tutti noi lavoratori, gli artisti, le compagnie e le produzioni, che non verrà lasciato morire un luogo ‘sacro’ di attività culturale.
In un momento in cui la ripresa culturale deve andare di pari passo con la ripresa economica, ci aspettiamo che Ministero e Istituzioni riescano a districare il nodo mai sciolto dell’assegnazione di risorse congrue da destinare all’attività che tutti noi lavoratori, zelanti e appassionati, stiamo reclamando da anni.
Certi della sua considerazione, come già avvenuto in passato, siamo disposti ad incontrarla per esporle di persona il momento in cui ci troviamo.
I lavoratori del Teatro Eliseo