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Nuova allerta sulla libertà di stampa dopo che il noto giornalista Enrico Mentana ha pubblicato il testo di una lettera minatoria che ha ricevuto. L’ex conduttore del TG 5, attualmente punta di diamante de La7 e del suo progetto Open, è stato minacciato per la sua posizione spesso critica nei confronti del governo.
La lettera minatoria a Enrico Mentana: “La tv di quel maiale di Cairo è un ricettacolo di comunisti. Siete degli sfascisti che sperano che si affondi come hanno fatto i vostri padri assassinando molti soldati italiani in Africa“, recita la prima parte della lettera pubblicata da Enrico Mentana sulla propria pagina Instagram. “Presto vi puniremo, sappiamo tutto di voi. Siete solo dei vili […] punirvi è un dovere“, conclude la lettera che termina con un motto fascista e una svastica nazista.
La lettera ha ovviamente avuto una grande risonanza nel mondo mediatico ma anche nel mondo politico. Il premier Giuseppe Conte ha voluto esprimere la propria solidarietà e la propria preoccupazione per le intimidazioni. “Le intimidazioni rivolte al direttore Mentana sono un atto vile e inqualificabile. Le minacce a chi esercita la professione di giornalista sono inaccettabili in sé ma anche perché costituiscono un grave attentato alla libertà di stampa. Sono molto preoccupato perché questo episodio segue di pochi giorni un altro fatto gravissimo, un’aggressione fisica di cui sono stati vittime il giornalista Federico Marconi e il fotografo Paolo Marchetti dell’Espresso“.
Parole di solidarietà sono arrivate anche da Luigi Di Maio, che ha lasciato un messaggio sul proprio profilo Twitter. “Massima solidarietà da parte di tutto il MoVimento 5 Stelle ad Enrico Mentana e ai giornalisti cui sono state indirizzate gravi e ignobili minacce. Un gesto vile che va stigmatizzato nella maniera più assoluta“.
