Arriva la nuova e preventivata bocciatura dell’Unione europea ai danni dell’talia, un paese dove, stando al rapporto dei commissari ci sarebbero ancora squilibri economici eccessivi.
La preoccupazione riguarda innanzitutto l’eccessivo debito pubblico che frena la crescita del paese e che scoraggia gli investitori creando una sorta di circolo vizioso che potrebbe trascinare l’Italia verso una nuova recessione a meno che la manovra economica non dia i risultati sperati e non venga tempestivamente corretta nel caso in cui non dovesse funzionare come auspicato.
Secondo la Commissione europea i piani di bilancio del governo italiano sarebbero un ostacolo alla crescita dell’Italia. In questo caso l’attenzione sarebbe puntata soprattutto sulla Quota Cento varata da Salvini che rischia di creare una forte instabilità garantita invece dalla Legge Fornero. “La manovra 2019 include misure che rovesciano elementi di importanti riforme fatte in precedenza, in particolare sulle pensioni, e non include misure efficaci per aumentare il potenziale di crescita“, recita parte del rapporto sull’economia italiana. “Nonostante alcuni progressi nel riparare i bilanci delle banche, riforme sul diritto fallimentare e politiche attive del mercato del lavoro, lo slancio delle riforme è ampiamente in stallo nel 2018“.