A due giorni dall’elezioni dei presidenti di Camera e Senato, ritornano prepotentemente in campo sondaggisti, vuoi per evidenziare la sconfitta elettorale del Pd, vuoi per la paventata ipotesi di un imminente ritorno alle urne. Fatto sta che è il leader del Pdl a margine della riunione del gruppo alla Camera ha dichiarato: ”I sondaggi dicono che oggi il Pdl è a 2,5 punti sopra il Pd”. L’ex premier, dopo l’accoglimento del legittimo impedimento, torna a tuonare e su Pierluigi Bersani commenta: “Punta ad ottenere l’incarico di formare il governo da Napolitano, perché sa che troverà il sostegno dei grillini. E sempre durante la riunione a Montecitorio, per il gruppo alla Camera, Berlusconi sottolinea: “Si voterà il capogruppo perché è importante per Renato Brunetta capire il gradimento. Sua vis politica importante”. Mentre su Mario Monti e sull’ipotesi di una nomina al Colle il cavaliere sorridere e fa ironia: “Monti si è offerto come presidente della Repubblica ed è stato respinto con risate. Poi come presidente del Senato, spero non si liberi posto di ct della Nazionale”.