Abou Nassim, il ‘colonnello’ dell’Isis catturato oggi in Libia, e’ formalmente latitante per l’Italia dal 2013 quando venne condannato a sei anni di carcere per associazione a delinquere semplice e associazione a delinquere finalizzata al terrorismo internazionale. Non avendo presentato in seguito ricorso alla Cassazione, la sentenza di condanna e’ diventata definitiva. E’ tuttavia improbabile che il nostro Paese eserciti una richiesta di estradizione.
E’ certo invece che a richiederne la carcerazione sia il suo paese natio, la Tunisia, che, come ricorda il sito libyaherald.com da cui si e’ appreso della cattura, lo considerava il “terrorista piu’ ricercato” sulla piazza tanto che nei mesi scorsi il governo aveva invitato chiunque avesse informazioni su di lui a rivolgersi alla polizia tunisina. Nassim viene considerato tra i responsabili dell’attentato rivendicato dall’Isis al Museo del Bardo di Tunisi che provoco’ il 18 marzo 2015 nel marzo scorso la morte di 58 persone.