“Muammar Gheddafi è ancora vivo e si trova a Tripoli. La capitale della Libia è sotto il controllo dei lealisti”. Saif al-Islam, figlio del colonnello libico Muammar Gheddafi, non è stato arrestato dagli insorti, è libero e assicura che Tripoli è saldamente controllata dalle truppe fedeli al regime. Il delfino del Rais nella notte di ieri è apparso prima in un video trasmesso dalla Bbc, che lo mostrava nella residenza-bunker di Bab al-Aziziya, poi nell’albergo della capitale in cui risiedono i reporter internazionali. “Sono qui per smentire certe voci – ha detto – a Tripoli va tutto bene. La città è sotto il nostro controllo. Avete potuto constatare come il popolo si sia sollevato”. Infine Saif al-Islam ha assicurato che suo padre Muammar Gheddafi si trova ancora a Tripoli. La notizia dell’arresto dell’erede del colonnello era stata diffusa ieri mattina ed era stata poi confermata dallo stesso Consiglio nazionale di Transizione (Cnt), che lo dava in mani sicure insieme ai fratelli Muhammad e Saadi. Più tardi è arrivata la notizia della fuga di Muhammad, sfuggito agli insorti.
Secondo il Cnt, Saif al-Islam sarebbe stato effettivamente arrestato domenica scorsa e poi sarebbe riuscito a fuggire. Mentre lui sostiene di non essere mai stato arrestato. Mentre il volto del regime fa la sua ricomparsa per dimostrare al mondo che non si arrenderà facilmente ed incitare i lealisti a combattere fino alla fine nelle strade della capitale libica si continua a combattere. Scontri tra ribelli libici e forze fedeli al colonnello Muammar Gheddafi si registra a diverse decine di chilometri a ovest di Tripoli. Secondo alcune fonti, i combattimenti si concentrano intorno alla città di al-Ajaylat, dove nei giorni scorsi si sono registrate alcune manifestazioni pro-Gheddafi.
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