Via libera del Parlamento turco alla mozione che autorizza l’invio di truppe in Libia a sostegno delle forze del governo di Tripoli del premier Fayez Al Sarraj, per contrastare l’attacco delle milizie del generale Khalifa Haftar. L’obiettivo della mozione, sostenuta dal partito del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, l’Akp, è quello di rafforzare la presenza militare a sostegno del governo di accordo nazionale per fermare l’avanzata dell’autoproclamato Esercito nazionale libico del generale Khalifa Haftar, impegnato da aprile in un’offensiva per prendere il controllo di Tripoli. La misura prevede un mandato di un anno per il dispiegamento delle truppe ed è stata approvata con 325 voti a favore e 184 contrari.
L’Ue ribadisce la sua contrarietà all’uso della forza militare per risolvere il dossier Libia. “Abbiamo sottolineato in varie occasioni, l’ultima è stata il 23 dicembre, che non esiste una soluzione militare per il conflitto in Libia”, dice uno dei portavoce del servizio di azione esterna dell’Unione europea. “L’Ue ribadisce a tutte le parti interessate il suo appello a cessare tutte le azioni militari e riprendere il dialogo politico”, ha sottolineato il portavoce.