Può succedere anche questo, anzi è successo proprio questo. Il ministro degli esteri romeno Teodor Baconschi è stato destituito dall’incarico dal presidente del consiglio Emil Boc attraverso un sms. L’oramai ex ministro e primo-vice presidente del PDL si è reso protagonista di una dichiarazione molto pesante nei confronti dei manifestanti che chiedono le dimissioni del presidente Traian Basescu e del suo governo. Baconschi era a Bruxelles per partecipare ad una riunione del Consiglio degli Affari Esterni. E’ l’ennesimo tentativo di resistere alle sempre più pressanti richieste della popolazione. Per placare l’ira dei manifestanti, si è proceduto a sacrificare il ministro degli Esteri per le sue inopportune dichiarazioni.
Resta un mistero sulla sua destituzione in quanto non sarebbe vera la storia dell’sms. A quanto pare Baconschi aveva il telefono spento e quindi si è proceduto a ratificare la decisione attraverso un sms. Lo stesso ha poi dichiarato in una intervista rilasciata ad Antena 3. “Mi ha telefonato il primo ministro Boc e mi ha chiarito che non si trattava di una scelta di linea del governo ma sulla scorta di un commento sul mio blog”. Lo stesso ha poi commentato che la decisione lo ha sorpreso in quanto le sue dichiarazioni risalgono alla settimana precedente. Ha poi aggiunto: “Accetto la decisione e mi faccio da parte, ho fatto tutto il possibile per fare il bene del mio paese in un contesto difficile”.