Sono falliti i tentativi di Avigdor Lieberman (leader del partito di destra Israel Beitenu) di dar vita a un “governo unitario nazionale e liberale” con il Likud di Benyamin Netanyahu e con i centristi di Benny Gantz, leader di Blu Bianco. Lo ha affermato Lieberman, osservando che “a causa della loro mancanza di leadership, esiste il rischio di nuove elezioni”.
Stanotte scade il termine massimo per il premier incaricato Gantz di annunciare la formazione di un governo. Lieberman ha polemizzato sia con Netanyahu, il quale “non ha voluto separarsi dal blocco dei partiti ortodossi e messianici” sia con Gantz “il quale non ha accettato il tracciato indicato dal presidente Reuven Rivlin” per superare il blocco fra Likud e Blu Bianco.
Lieberman ha rilevato che la situazione si è fatta adesso particolarmente preoccupante “a causa delle due sfide con cui Israele deve misurarsi: quella della sicurezza e quella economica”.
Cresce dunque il rischio che Israele possa andare al voto per la terza volta in un anno, dopo gli appuntamenti elettorali di aprile e di settembre.