Lillo & Greg

Lillo & Greg debutto col botto al Sistina: applausi e risate a scena aperta per “Il mistero dell’assassino misterioso”

Grande debutto ieri al Teatro Sistina di Roma per l’esilarante commedia “Il mistero dell’assassino misterioso” con cui il duo comico Lillo & Greg, si è guadagnato un fiume di risate a scena aperta e applausi scroscianti del pubblico che accorso numerosissimo alla prima, ha sinceramente apprezzato la divertentissima “commedia degli errori” in scena.
Il pretesto, da cui l’azione teatrale prende le mosse, è il classico giallo alla Agatha Christie, la scena si apre su un castello nella campagna londinese, qui tutti gli elementi tipici del genere: l’omicidio di un’anziana contessa, un’ineffabile investigatore, un marito troppo giovane, un’infermiera tedesca, due stravaganti nipoti interessati al ricco patrimonio della vegliarda e l’immancabile maggiordomo. Il detective Mallory( Greg) ha riunito nel salone principale del castello tutti i sospettati poichè nel maniero si è consumato un delitto atroce, la ricca Contessa Worthington è stata rinvenuta morta avvelenata, ed il detective sta per svelare il colpevole, ma proprio quando il pubblico è ormai convinto di stare per assistere a un vero giallo, ecco che la commedia si trasforma tramite un “coupe de theatre” da giallo ad un testo brillante, in cui la narrazione metateatrale la fa da padrone con esilaranti effetti comici. Con l’arrivo sulla scena di Lillo nei panni d’ un improvvisato attore sostituto molto pasticcione, ogni cosa in scena diventa un vero disastro sì… ma tutto da ridere.
lillo e greg il mistero dell' assassino misteriosoLa trama del giallo verrà d’ ora in poi completamente stravolta, e da qui si scatenerà il narcisismo e la meschinità degli altri attori che disposti a tutto pur di farsi notare da un fantomatico produttore televisivo presente in platea ne combineranno di tutti i colori.

I ritmi serrati, le battute a ripetizione piene di allusioni, l’onnipresente humour da slapstick comedy, rendono la commedia dinamica, frizzante e divertente. E si ride di proprio di gusto mentre in scena tutto va (volutamente) a rotoli: Il pubblico viene travolto da un infinito susseguirsi di gag e movimenti goffi che richiamano la clowneria pura, oggetti smarriti e ritrovati, battute sbagliate e ripetute, equivoci in cui si prende l’astratto per il concreto, improvvisati cambi di trama e attori che si fanno i dispetti mentre altri si lasciano andare a momenti di egocentrismo puro. Man mano che lo spettacolo prosegue la vena demenziale del racconto cresce, con conseguenze comiche esponenziali. Alla fine i “colpi di scena” sono numerosi, i finali due e i colpevoli risultano essere un numero imprecisato (da nessuno a tutti, passando per lo stesso Mallory alias Greg).

Davvero strepitosi nei rispettivi ruoli del detective- capocomico Greg( al secolo Claudio Gregorio) e dell’improbabile Ashton- “bibitaro” Lillo( al secolo Pasquale Petrarolo): il loro affiatamento perfetto è alla base della maggior parte delle gag più divertenti, si esibiscono dando il meglio di se e sfruttando a piene mani quei meccanismi tipici della loro comicità, basata sull’ alternarsi della dinamica comico-spalla e sulla chiave di uno humour surreale che predilige il gusto dell’ assurdo. L’assurdo è poi la nota di fondo di tutta la commedia e assieme alla meta-teatralità, questi due elementi costituiscono i due aspetti che contraddistinguono lo stile della coppia comica romana. Dinamiche queste ormai familiari al pubblico dei due comici, che però le ama anche quando magari risultano un po’ prevedibili, ma sicuramente infallibili nello strappare al momento giusto la risata genuina del pubblico.

La regia firmata per la prima volta proprio da Lillo & Greg, pur lasciando il focus sui due comici, riesce a ben rendere la coralità dell’opera, e mantiene felicemente il ritmo in scena. Piace il gioco meta-teatrale con cui il pubblico, grazie all’ espediente di un finto sipario, viene invitato a spiare le dinamiche di una compagnia teatrale dietro le scene, disvelando con un pizzico di cattiveria, il delicato equilibrio su cui vivono alcune compagnie di teatro, ma su cui si fondano anche la maggior parte dei rapporti umani: gelosie, meschinità, invidie, rancori e falsità.

Dora Romano nei panni dell’ infermiera tedesca
L’ ottima riuscita dello spettacolo è chiaramente merito anche della bravura dei singoli comprimari,
Danilo de Santis
dal nipote “pazzo” di Danilo De Santis(spassosissimo quando con la parrucca bionda interpreta anche il fidanzato francese della contessina), alla bravissima badante tedesca interpretata da Dora Romano (veramente notevole il suo monologo e comicissima nella sua parte), fino all’«attricetta da 4 soldi che viene dal mondo delle televendite»,
Vania della Bidia, la contessina
una brillante Vania Della Bidia, credibilissima sia nei panni della «dark lady peccaminosa e sexy» che della procace attrice assetata di successo, ruolo che interpreta con bravura e grande ironia.
Nel cast anche la breve interpretazione (breve per esigenze di scena) del buon Luca Latino, nella parte dell’ “Ashton vero” poi sostituito all’ ultimo (se così vogliamo dire) da Lillo.
La prova attoriale del cast nel complesso è quindi perfetta per interpretazione, espressioni e tempi comici azzeccatissimi.
Completano il tutto le belle scenografie di Andrea Simonetti che ricostruiscono perfettamente il maniero avito inglese, in cui si svolge la scena.

In sala ieri ad applaudire Lillo e Greg un foltissimo pubblico ed anche moltissimi personaggi noti dello spettacolo:
Andrea Barbareschi, direttore del teatro Eliseo ed attore, i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, i (veri) produttori cinematografici in sala, il noto conduttore tv Giancarlo Magalli, il noto volto tv Antonella Elia, il conduttore di Voyager Roberto Giacobbo, il comico Max Tortora, il comico Salvatore Marino e tanti altri.

Applausi meritatissimi dunque ieri sera per questo spettacolo, nato da un ‘idea di Greg e scritto a quattro mani con Lillo, che costituisce uno dei cavalli di battaglia dell’esplosivo duo. “Il mistero dell’assassino misterioso” era andato già in scena riscuotendo grande successo moltissime altre volte(nel 2000, nel 2004, nel 2013) inoltre si tratta di un testo teatrale amatissimo e popolare al punto che dal 2010 continua ininterrottamente ad essere portato in scena da molte compagnie, amatoriali e non, in tutta Italia.

Da segnalare anche il bel gesto del duo comico di voler sostenere la “fondazione Don Orione“,concretizzatosi con un appello verso il pubblico in sala durante la prima: gli spettatori infatti sono stati invitati all’acquisto a scopo benefico di merchandising e tshirt targati Lillo & Greg, i cui proventi verranno impiegati per finanziare attrezzature per i disabili del centro Don Orione.

“Il Mistero dell’assassino misterioso” dopo l’eccellente debutto di ieri sera resterà in scena al Teatro Sistina fino al 12 Marzo perciò se volete trascorrere una serata di puro divertimento affrettatevi, le risate sono garantite.

Per informazioni e biglietti visitate:www.ilsistina.it/spettacoli/lillo-greg-in-il-mistero-dellassassino-misterioso-dal-22-febbraio-2017/

Valentina Franci

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