Lina Souloukou lascia il ruolo di CEO dell’AS Roma

Lina Souloukou si è dimessa dal suo incarico di CEO dell’AS Roma, a poco più di un anno dalla sua nomina. La manager greca, che aveva assunto la guida del club nell’aprile 2023, ha deciso di lasciare il suo ruolo in un momento delicato per la società, pochi giorni dopo l’esonero dell’allenatore della prima squadra maschile, Daniele De Rossi. Le sue dimissioni, arrivate il 22 settembre, segnano la fine di una gestione caratterizzata da successi e sfide, con l’attenzione della manager sempre rivolta alla crescita del club e all’inclusione sociale.

Chi è Lina Souloukou

Nata nel 1983 e laureata in Giurisprudenza ad Atene, Lina Souloukou ha iniziato la sua carriera nel mondo dello sport come giocatrice di pallavolo. Dopo aver conseguito un Master in Sport Management all’Università Politecnica di Madrid e un Executive Master in Diritto Internazionale dello Sport, si è affermata come figura di rilievo nel settore calcistico. La sua prima grande esperienza è stata come CEO dell’Olympiacos FC, dove ha ricoperto il ruolo dal 2018 al 2022, garantendo un periodo di successo finanziario e sportivo per il club greco.

Souloukou ha inoltre rivestito un ruolo di primo piano nell’ECA (European Club Association), diventando la prima rappresentante a occuparsi dei temi legati alla Diversity. Nel 2023, i proprietari dell’AS Roma, Dan e Ryan Friedkin, l’hanno scelta per guidare il club verso nuovi traguardi, elogiandola come una leader esperta e rispettata nel mondo del calcio e del business.

I successi e le sfide all’AS Roma

Durante il suo mandato, Lina Souloukou ha vissuto diversi momenti chiave per il club. Pochi giorni dopo il suo arrivo, la squadra femminile dell’AS Roma ha vinto il primo scudetto della sua storia, un successo celebrato in grande stile con una cerimonia in Campidoglio alla presenza del sindaco Roberto Gualtieri.

Oltre ai trionfi sportivi, la manager ha dovuto affrontare due importanti questioni per il futuro del club: il progetto del nuovo stadio di proprietà e l’accordo con l’UEFA per il Financial Fair Play. Entrambe le iniziative sono state considerate fondamentali per il consolidamento della società ai massimi livelli del calcio europeo.

Le recenti dimissioni

Le dimissioni di Lina Souloukou sono arrivate in un momento di tensione, specialmente dopo il cambio di allenatore della prima squadra maschile. La decisione di esonerare Daniele De Rossi, che aveva sostituito José Mourinho all’inizio del 2024, aveva attirato critiche da parte dei tifosi, con accuse rivolte alla dirigenza. La società, nel suo comunicato ufficiale, ha ringraziato la manager per la sua dedizione e per il lavoro svolto in una fase delicata per il club, augurandole il meglio per le sue future sfide professionali.

L’impegno per la sostenibilità

Oltre al suo ruolo nella gestione sportiva, Lina Souloukou si è distinta per l’impegno nel campo della sostenibilità. Recentemente ha partecipato a un progetto di piantumazione di 120 nuovi alberi nel centro sportivo di Trigoria, in collaborazione con RomaNatura. L’iniziativa è stata vista come un simbolo del percorso green intrapreso dalla società, che ha portato l’AS Roma a essere scelta come capofila della strategia UEFA di sostenibilità per il 2030.

Con la sua visione a lungo termine e il focus sull’inclusione, Souloukou ha lasciato un’impronta importante nel calcio italiano, e il suo contributo sarà ricordato come un passo avanti per la crescita della società giallorossa.

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