Dal 27 luglio 2019 la struttura aeroportuale sarà fuori uso per lavori di restyling che si completeranno il 27 ottobre. Una decisione che comporterà lo slittamento dei voli a Malpensa con oltre 300 mezzi che si sposteranno a bassa velocità verso Varese. Queste operazioni saranno completate nelle prime ore di sabato quando inizierà la sostituzione provvisoria.
Saranno tre mesi impegnativi per Malpensa visto che sono previsti un traffico intorno ai 30 milioni di persone. Per cercare di evitare disagi e tempi troppo lunghi, è stata creata una nuova isola check-in che avrà il compito di smaltire con massima velocità le operazioni di accettazione dei passeggeri. Per dare vita a questa operazione il Comune di Milano ha speso 5 milioni di euro. La speranza resta quella di rendere le operazioni più snelle possibili anche se prima di avere la certezza bisognerà aspettare qualche giorno. Dal 27 luglio Malpensa sarà chiamato all’esame di maturità e chissà se, con l’esame superato a pieni voti, si potrà pensare ad un aumento dei voli e quindi dei passeggeri.
Mentre Malpensa sarà impegnata con un numero di passeggeri elevato, Linate subirà i lavori di restyling. Il primo degli interventi sarà il rifacimento della pista di decollo e atterraggio di Linate. Ma i lavori comprenderanno anche l’aerea imbarchi e l’impianto che riceve le valige e le prepara per l’imbarco nelle stive degli aerei. Il tutto sarà completato il 27 ottobre 2019 quando l’aeroporto riaprirà ai passeggeri. Nelle prossime settimane il Comune potrebbe annunciare gli eventi previsti per quel giorno anche se ancora non si hanno certezze. Linate si prepara a rinascere e ‘farsi bella’ per tutti i turisti che sono pronti ad arrivare a Milano.