di Andrea Viscardi
Il pericolo di un tonfo immediato sembra,per il momento, scongiurato anche e soprattutto grazie alla fermezza ed al decisionismo del Capo dello Stato. L’incubo del giudizio dei mercati ha smosso persino i ministri berlusconiani che erano incollati alle poltrone che in nessun modo volevano lasciare e dalle quali in questi tre anni hanno compiuto disastri riducendo il Paese alle condizioni attuali. Perché è troppo facile ora fare di Berlusconi il capro espiatorio di tutto, ma bisogna sottolineare doverosamente che sul banco degli accusati siede un’intera classe di governo corresponsabile dello sfascio in cui si trova, ogni settore della vita pubblica dal centro alle periferie: dal welfare all’istruzione al baratro economico in cui siamo precipitati. Perciò non attendiamoci dal prossimo governo miracoli perché non avrà di certo la bacchetta magica per risolvere tutti i problemi che si ritrova. E non si capisce il trionfalismo delle opposizioni, quale sarà il prezzo che gli italiani dovranno pagare se avessero vinto un agone elettorale, sembrano non rendersi conto che sono compartecipi di questo sfascio e meriterebbero, per altri versi, la stessa sorte di chi ha governato perché la loro miopia nonché malafede non li ha portati a vedere al di là dei propri interessi di parte. Se il varo del governo Monti avverrà, come tutti ci auguriamo, in tempi brevi dovremmo godere di un periodo di relativa tranquillità sui mercati, dove i titoli di stato saranno più competitivi e dove gli speculatori guadagneranno giocando al rialzo anziché al ribasso. Ma per ottenere questo quale sarà il prezzo che gli italiani dovranno ancora una volta pagare?Sarà senza ombra di dubbio un conto salatissimo e non sappiamo come reagiranno. Le famiglie sono già stremate da un decennio di non sviluppo con erosione dei propri risparmi perché hanno dovuto supplire al fallimento dell’intervento statale ospitando e sovvenzionando i propri figli prendendosi cura degli anziani, comprimendo i propri consumi. E ora che si abbatterà la nuova scure dei nuovi prelievi, la rabbia lascerà il posto ad uno scatto di dignità civile e nazionale?Molto dipenderà dall’esempio che darà la classe politica e dirigente del Paese: cominceranno a fare a meno dei propri privilegi? Contribuiranno insieme a tutti a risollevare le sorti del Paese? La smetteranno di litigare solo per far finta di fare gli interessi della Nazione? Il costo della ripresa sarà fatto pagare a tutti? E non ai soliti noti? Tutte domande che troveranno risposte immediate nelle prossime settimane: Ma attenti! Questa volta il popolo italiano quello vero, quello che lavora sul serio, quello che ha dato lustro a questo Paese in tutto il mondo non sarà facile prenderlo per i fondelli:Reagirà in modo fermo e sicuro delle proprie azioni.