Questo Comando Provinciale Carabinieri, già da un paio di anni, sta perseguendo in modo sempre più deciso l’odioso fenomeno delle truffe agli anziani, sia ovviamente tramite attività di tipo repressivo, sia di tipo preventivo: sono infatti ormai numerosi gli incontri aperti alla popolazione tenuti nel corso degli ultimi mesi da personale dell’Arma nei vari Comuni del territorio Trentino, nonché sono pressochè quotidiani i contatti dei Carabinieri anche con i locali parroci, in virtù dell’ormai consolidato accordo con la Curia trentina, al fine di ricevere eventuali segnalazioni/criticità sul tema in considerazione del loro ruolo di riferimento soprattutto nelle comunità più piccole. Grazie quindi alle varie attività svolta dall’Arma Trentina presente capillarmente nei Comuni della Provincia, si è riscontrato una incoraggiante sempre maggiore percezione della problematica da parte della popolazione, la quale sembra essere oggi più capace di riconoscere i possibili truffatori e dunque di segnalarli tempestivamente alle forze dell’ordine, come – tra l’altro – hanno dimostrato i recenti fatti di cronaca: solo pochi giorni fa, infatti, un’anziana, avendo avuto il sospetto di aver ricevuto una chiamata da un “truffatore” il quale si stava spacciando per “carabiniere”, ha immediatamente comunicato ai “veri” Carabinieri quanto stava accadendo, permettendo così di identificarne l’autore e di scoprire la commissione di un’ulteriore truffa consumata in Provincia di Bolzano.
Il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, in tale ottica, da sempre sensibile alla fenomenologia criminale e vicina ai “soggetti deboli” ha avviato una campagna di sensibilizzazione con l’ausilio di volantini e brochure, che verranno distribuite ed affisse in circoli, parrocchie, attività commerciali, etc, nonché con la diffusione del seguente video (Link WeTransfer da cui scaricare il video: https://we.tl/t-k9QcbxyMTA) che vede protagonista il noto attore Lino Banfi.