Domenica 4 novembre (ore 18) al Teatro del Lido di Ostia una serata dedicata alla poesia di William Shakespeare, nell’originale riscrittura in napoletano ad opera dell’artista Dario Jacobelli, L’AMMORE NUN È AMMORE, per la regia di Lino Musella, sul palco assieme a Marco Vidino, che accompagnerà il pubblico con le sue musiche avvolgenti in un affascinante percorso poetico attraverso i versi immortali del drammaturgo inglese. A completare la suggestiva messa in scena il magnetico disegno luci di Hossein Taheri.
Quello di Lino Musella è un atto coraggioso: quello di tradurre e di tramandare (e di tradire) uno dei più grandi classici della storia della letteratura. L’attore decanta i versi, parla al pubblico, scivolando nei travestimenti più svariati, per poi diventare pubblico lui stesso: scendendo fra gli spettatori, sussurrando loro sonetti segreti. La sua voce si fa eco elegante e ammaliante, resa leggera dalla lingua napoletana, che l’artista Dario Jacobelli – prematuramente scomparso nel 2013 – elabora in una traduzione estremamente musicale.
Nato a Le vie dei Festival, grazie ad un precedente studio realizzato alla Festa di Teatro Eco Logico di Stromboli, L’AMMORE NUN È AMMORE, presentato per una sola sera nel settembre del 2016 al Teatro Vascello, è uno degli spettacoli che ha maggiormente emozionato il pubblico del Festival. Un’originale ‘recita dei sentimenti’, tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri. Una prova shakespeariana per Lino Musella che nella prossima stagione sarà anche impegnato nel primo episodio di Who is the king, la ‘serie teatrale’ ispirata a otto opere del Bardo e sarà diretto da Jan Fabre in un’autobiografia teatrale dell’artista belga.
Domenica 4 novembre (ore 18) al Teatro del Lido di Ostia
in scena Lino Musella, protagonista di un percorso poetico attraverso
gli immortali versi di Shakespeare, qui ‘traditi’ in napoletano dall’artista Dario Jacobelli.
Un’originale ‘recita dei sentimenti’, tra emozioni, atmosfere magnetiche e intensi desideri.
L’AMMORE NUN È AMMORE
30 sonetti di Shakespeare
traditi e tradotti da Dario Jacobelli
regia Lino Musella
con Lino Musella
e Marco Vidino (cordofoni e percussioni)
disegno luci Hossein Taheri
Produzione Elledieffe
in collaborazione conLe vie dei Festival