Quinta partita e quinta vittoria. L’Inter di Antonio Conte non si ferma più. A San Siro batte la Lazio 1-0 rimanendo a punteggio pieno in vetta alla classifica. Il gol della vittoria porta la firma di D’Ambrosio che segna al 23′ del primo tempo. Gli uomini di Inzaghi escono a testa soprattutto per quello che hanno fatto vedere nel primo tempo: diverse palle gol tutte neutralizzate da un Handanovic in serata di grazia. I secondi quarantacinque minuti i biancocelesti non sono quasi mai entrati in partita.
La partita inizia in sordina con le due formazioni che si studiano per non lasciare spazi agli avversari. Prima è pericolosa la Lazio con Caicedo sull’altro fronte risponde Politano. Al 22′ il vantaggio dell’Inter, Biraghi dalla sinistra serve D’Ambrosio che stacca di testa anticipando Jony, la palla supera Strakosha. La reazione della Lazio è immediata, gran tiro a giro di Correa dal limite, Handanovic con un colpo di reni alza sopra la traversa la palla indirizzata all’incrocio dei pali. Al 26′ Lukaku guadagna metri, arriva al limite dell’area e lascia partire un tracciante di poco a lato.
Al 34′ grande palla gol per la Lazio: Caicedo smarca Correa che prova il tocco sotto sull’uscita di Handanovic ma manca il bersaglio. Poco dopo Correa ha un rigore in movimento ma il portiere nerazzurro si distende e devia in angolo il tiro destinato all’angolino basso. Handanovic si supera su Bastos proprio sul finire del primo tempo: il difensore angolano si gira all’altezza del discetto del rigore e calcia all’angolino ma il n.1 nerazzurro salva in tuffo.
La ripresa inizia con i biancocelesti pronti a conquistare il pareggio ma non riescono a pungere più di tanto. I nerazzurri controllano e vanno vicini al raddoppio con Barella ma Strakosha gli mura la conclusione, sulla ribattuta colpo a botta sicura di Politano ma il portiere biancoceleste si salva di piede. L’Inter diventa più tecnica e cinica con l’ingresso di Sensi. I nerazzurri ci provano a chiudere la partita ma il gol del raddoppio non arriva. L’ingresso a pochi minuti dalla fine di Sanchez da freschezza all’attacco anche perché Lukaku non riesce ad incidere più di tanto. Conte può essere soddisfatto per la vittoria e per un gioco che inizia a farsi vedere. L’Inter è ancora una squadra-cantiere, c’è ancora da lavorare ed anche se mantiene il vantaggio sulla Juve ed allunga sul Napoli, ora a meno 6 dalla vetta, ha bisogno ancora di tempo per affermarsi come principale concorrente della Juve che resta la favorita per la vittoria finale.