E’ ancora polemica nel M5S per il moltiplicarsi delle cosiddette liste civette. I ‘cloni’ starebbero seriamente preoccupando i vertici del Movimento, decisi a correre ai ripari. “L’avvicinarsi delle elezioni regionali in Lombardia sembra aver scatenato la corsa a chi riesce a copiare male e selettivamente le proposte del Movimento 5 Stelle”, si legge in una nota del Movimento 5 Stelle – Lombardia che elenca alcuni dei punti ‘copiati’ dai candidati Roberto Maroni e Umberto Ambrosoli. “Roberto Maroni afferma che, se eletto, abolirà i contributi ai gruppi consiliari – spiega il movimento -. Noi del M5S riteniamo che i rimborsi ai gruppi debbano essere strettamente limitati alle sole spese di funzionamento documentate con giustificativo fiscalmente idoneo – prosegue -, non si possono tagliare i contributi ai gruppi perché senza questi i consiglieri non potrebbero lavorare, a meno che l’obiettivo di Maroni sia proprio il blocco dei lavori del Consiglio Regionale”. Secondo il movimento, quindi, “la demagogia e il populismo non rimetteranno in moto la Lombardia”. Critiche dei grillini, che sostengono la candidatura di Silvana Carcano, anche ad Ambrosoli e alla sua scelta di utilizzare la piattaforma Liquid Feedback per raccogliere proposte sul programma. ““Conoscendo lo strumento abbiamo dubbi che lo scarso tempo a disposizione permetta di raggiungere un obiettivo così ambizioso – sottolinea – in Lombardia, come già in Sicilia, Liquid Feedback, congiuntamente ad altri strumenti di partecipazione collettiva, è di uso quotidiano per i cittadini che aderiscono al Movimento”.
Tags elezioni Lombardia Liste civetta M5S: “Basta con i ‘cloni’”
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