Tutto nasce da una sigaretta. Uno spintone, forse qualche parola di troppo, e si arriva alle mani: un pugno alla tempia mette fine alla giovane vita di un ragazzo di 16 anni. La tragedia si consuma all’esterno del centro commerciale Parco Leonardo di Fiumicino, a due passi da Roma, luogo di ritrovo di centinaia di adolescenti che nel weekend affollano i negozi o il bowling ed il cinema. Simone era seduto ad un tavolino insieme ad altri due amici, i soliti compagni della comitiva, quando – forse per uno scherzo – si è accesa una discussione, presto finita con una lite alla quale hanno assistito passanti e clienti dei centinaia di negozi del centro commerciale. Un colpo alla tempia lascia Simone senza sensi a terra. Durante il trasporto al poliambulatorio di Fiumicino il cuore del ragazzo non ce l’ha fatta ed ha ceduto. Nel frattempo gli agenti di polizia hanno fermato uno degli amici del ragazzo, anche lui 16enne, considerato il responsabile del pugno fatale. Ora dovrà rispondere del reato di omicidio preterintenzionale.