Il Treno della Memoria è fermo a causa della pandemia, ma la memoria continua a viaggiare. E la tappa principale è a Trento dove – dal 19 all 27 gennaio – si svolgerà “Living Memory” il primo Festival della Memoria creato dall’associazione “Terra del Fuoco Trentino” con il contributo della Provincia autonoma di Trento e della Fondazione Museo storico. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dalla presidente dell’associazione “Terra del Fuoco Trentino” Denise Rocca, dal direttore della Fondazione Museo storico Giuseppe Ferrandi e dal dirigente del Servizio attività culturali Claudio Martinelli, che ha portato il saluto dell’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti. “La Provincia autonoma di Trento conferma la propria attenzione e sensibilità sul tema della Memoria” ha evidenziato Martinelli, che ha affermato come non si tratti di una ritualità fine a se stessa: “Lo dimostrano le tantissime iniziative che in questi anni associazioni, Comuni e territori hanno messo in campo. A causa dell’emergenza Covid, quest’anno gli appuntamenti promossi da Piazza Dante si svolgeranno online attraverso il primo Festival della Memoria, dedicato in particolare alle nuove generazioni che sono state coinvolte attraverso le scuole, ma aperto all’intera cittadinanza”. Il direttore Ferrandi ha parlato invece della “necessità di ricordare, riflettere e approfondire la gli eventi storici anche per attualizzarli, affinché la memoria sia sempre attiva e ispiri l’agire dei cittadini all’interno della comunità”. La liberazione di Auschwitz viene commemorata ogni anno il 27 gennaio, ma secondo la presidente dell’associazione che ha creato l’iniziativa, Denise Rocca, “rischia di essere un giorno che parla solo di storia, invece che di presente, futuro e mondi migliori da costruire. Living Memory nasce dunque dalla voglia di mantenere viva la memoria del passato e farla diventare lezione, monito e spunto per costruire il presente e il futuro. Una memoria che non sa trasformarsi nei giovani di oggi in impegno per il presente rischia di diventare solo un polveroso ricordo e non vogliamo che accada con i campi di concentramento”.
Il progetto Living Memory si articolerà in due parti principali: dal 19 al 27 gennaio sarà proposto un calendario di appuntamenti teatrali, mostre e laboratori per approfondire il tema della storia e della memoria della Shoah che culminerà con l’incontro con due degli ultimi testimoni viventi di quei fatti: Oleg Mandic, l’ultimo bambino a varcare i cancelli di Auschwitz, e Lidia Maksymowicz, rinchiusa nel campo nel 1942 all’età di due anni. Le attività sono suddivise in un programma specifico per le scuole e un percorso aperto a tutta la cittadinanza. Vista l’attuale situazione sanitaria, tutto il progetto sarà fruibile in forma virtuale all’indirizzo https://www.terradelfuocotrentino.org/living-memory-on-air, con un ristretto pubblico al teatro Cuminetti, permettendo alla cittadinanza non solo di assistere agli eventi ma di interagire con i protagonisti nei diversi incontri. La seconda parte del progetto prevede un percorso di eventi che, partendo dal 27 gennaio 2021, ci accompagnerà fino al 27 gennaio 2022. E sarà anche fisico: dopo un anno di frontiere chiuse, spostamenti bloccati dalla pandemia e incontri mancati, il Treno della Memoria torna a viaggiare verso Auschwitz con un percorso a tappe, animato da “Alfieri di Memoria” che prendano in eredità il testimone della memoria ricevuto dai sopravvissuti per fargli attraversare, passo dopo passo, confini e territori in tutta Europa. Una fiaccola ideale che tenga accesa la memoria e illumini il presente dandogli significato e pienezza, che arriverà, dopo essere partita da Trento il 27 gennaio 2021, ai cancelli di Auschwitz esattamente un anno dopo, il 27 gennaio 2022. Una staffetta fatta di incontri, cammini, testimonianze, delegazioni, entusiasmo, impegno e futuro. Un futuro illuminato dalla fiaccola della memoria, dalla conoscenza del proprio passato per costruire nel presente le solide basi di un futuro migliore. Durante il viaggio, attraverso gli incontri, le testimonianze, i laboratori e le tavole rotonde organizzate verrà stesa la “Carta della Memoria per la cittadinanza attiva” che sarà presentata come frutto del percorso dell’intero anno durante la Giornata della Memoria 2022 di Trento e conterrà le basi per i futuri progetti. Il viaggio degli alfieri di memoria potrà essere seguito sulla piattaforma di Living Memory e sarà il filo rosso a collegare tutti i progetti che verranno proposti dopo il 27 gennaio 2021. Gli incontri, lo spettacolo teatrale, le visite virtuali con le guide della città di Cracovia e del Museo di Auschwitz si svolgeranno in un set televisivo realizzato al Teatro Cuminetti di Trento con un piccolo pubblico selezionato in sala (rappresentanti degli studenti, autorità, ecc..) e saranno trasmessi in live streaming per le scuole e disponibili sulle piattaforme social dell’Associazione Terra del Fuoco Trentino per la cittadinanza. La mostra ufficiale del museo di Auschwitz sarà itinerante in diversi territori trentini. Il programma. |