Perquisizioni personali e domiciliari quelle eseguite nei confronti di nove persone, indagate per l’attentato ad Equitalia del 12 maggio scorso. L’inchiesta in corso si riferise alla “rivolta contro il fisco” avvenuta quasi due mesi fa a Livorno, quando due bottiglie molotov vennero scagliate contro l’ingresso della sede livornese della società di riscossione. Sul posto la polizia scientifica rinvenne anche ordigni esplosivi.
Quei momenti sono stati immortalati dalle telecamere di videosorveglianza, che hanno permesso agli inquirenti di risalire, attraverso il riconoscimento di due autovetture utilizzate per l’attentato, all’identità degli occupanti.
Resta comunque da accertare la natura di simili attacchi, che in diverse occasioni hanno “spaventato” l’Italia, raccogliendo però, e questo è sconcertante, anche notevoli consensi.