LIVORNO. Per tutta la notte sono proseguite le operazioni di soccorso, inclusa la ricerca dei due dispersi, nelle aree interessate dagli eventi meteorologici di ieri a Pisa e Livorno. Tragica, in particolare, la situazione di Livorno dove sono morte 6 persone. La Procura di Livorno ha avviato un’indagine e il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha espresso insieme alla commozione di tutta l’Italia il suo cordoglio e la sua solidarietà ai familiari delle vittime dell’alluvione.
Quattro corpi, quelli di un’intera famiglia, sono stati trovati in un appartamento, interrato, un palazzo di via Nazzario Sauro, completamente allagato. I cadaveri sono quelli del marito, Simone Ramacciotti, 37 anni, della moglie, Glenda Garzelli, 35 anni, del figlio Filippo, 4 anni, e del nonno, Roberto Ramacciotti, 65 anni. Il nonno è riuscito a mettere in salvo solo la nipotina Camilla, 3 anni, e poco dopo è annegato. Un’altra persona è morta in via della Fontanella: si tratta di Raimondo Frattali, 70 anni. La moglie e la figlia si sono salvate salendo sul tetto. La sesta vittima è stata ritrovata in via Sant’Alò: si tratta di Roberto Vestuti, 44 anni di Carrara. Un’altra vittima a Montenero.
A Pisa stanno operando 40 vigili del fuoco, a Livorno, dove sei persone sono morte ed altre due risultano disperse, le forze in campo sono 90. A Livorno, oltre al personale locale, sono presenti rinforzi dai comandi della regione, Arezzo – Firenze – Grosseto – Lucca – Massa – Siena, e da fuori regione, Ancona Bologna e Modena.
Il numero delle richieste di soccorso è continuato a salire e questa mattina, gli interventi in attesa, sono 250 a Livorno e 270 a Pisa. Non si segnalano interventi di particolare rilievo per gli altri comandi della regione relativamente alla notte appena trascorsa. I vigili del fuoco in Toscana, nelle ultime 24 ore, hanno effettuato complessivamente 521 interventi di soccorso.