‘Lo chiamavano… ‘O scarfalietto’, di e con Fabio Brescia, in scena al Trianon di Napoli dal 1 al 5 febbraio

Uno Scarfalietto tutto particolare sarà in scena al Trianon Viviani, da giovedì 1° febbraio prossimo. La ‘prima’ alle 21.

Nel teatro del popolo – inaugurato nel 1911 proprio da una commedia di Scarpetta che segnò il debutto di Vincenzo nel ruolo, fino ad allora paterno, di Felice Sciosciammocca – la celebre commedia sarà riproposta in modo del tutto originale da Fabio Brescia, nella triplice veste di autore dell’adattamento, regista e interprete.

Spiega Brescia: ‘Dopo aver allestito ‘Miseria e Nobiltà’, ritorno a Eduardo Scarpetta per l’attualità dei suoi temi e per il suo carattere surreale: una macchina teatrale, mossa da un pretesto più che da una storia, che va giocata esclusivamente sui tempi comici, le caratterizzazioni dei personaggi e quella comicità viscerale, violenta e cinica che amo, che non fa sorridere lo spettatore ma lo mette quasi in una condizione di apnea’.

Lo chiamavano… ‘o Scarfalietto’, come ho voluto ribattezzare l’adattamento – prosegue l’artista – trasporta, quindi, il testo originale ai giorni nostri, valorizzando il ruolo dell’attore, con un allestimento minimale: di qui anche la scelta, grazie appunto alla dimensione surreale di Scarpetta, di assegnare tutte le parti recitate ad attori uomini, a mo’ dei Legnanesi, perché un attore può interpretare qualunque ruolo.

‘I Legnanesi’ è una compagnia teatrale italiana  celebre in Italia per il teatro ‘en travesti’. Le origini de I Legnanesi affondano nel secondo dopoguerra, quando si esibivano nelle parrocchie della Diocesi di Milano dove era vietata la partecipazione di attrici donne. ‘I Legnanesi’ erano composti da soli uomini che dovettero, per quanto detto, recitare anche ruoli femminili,   e per poter recitare le loro commedie furono costretti a travestirsi. Erano figure satiriche, autoironiche e comiche quelle che emergevano negli spettacoli, cosa  che diedero alla compagnia un forte successo.

La vicenda vede i giovani sposi Amalia e Felice Sciosciammocca, sempre pronti a litigare per qualunque banalità. La goccia che fa traboccare il vaso di un rapporto divenuto ormai impossibile è la rottura di uno scaldino nel letto nuziale. La loro storia si intreccia con quella di Gaetano Papocchia e della sua amante, la ballerina Emma Carcioff. Il finale vedrà tutti i personaggi disputarsi in un’aula di tribunale.

Con Fabio Brescia, che interpreta Dorotea, la moglie di Gaetano Papocchia  in scena Stefano Ariota (Amalia)  Salvatore Catanese (Felice), Carmine De Luca (Gaetano), Giorgio Sorrentino (Emma), Nicola Vorelli (Rosella Paparella)  Rosario Ippolito(Michele Pascone), Ciro Sannino (Clotilde Maruzzella, madre di Amalia), Mattia Grillo (Saverio, garzone del salumiere), Moreno Granata (Totòr, coreografo di Emma)    Salvatore Totaro e Mariano Grillo (rispettivamente gli avvocati Anselmo Tartaglia eAntonio SaponettaGregorio Del Prete (Pasquale, custode del teatro) e Rino Grillo (Presidente del Tribunale).

Brescia nasce come attore lavorando con artisti come Luisa Conte, Carlo Giuffrè e Tato Russo. Forma poi la propria compagnia con cui mette in scena spettacoli dalla comicità surreale. Noto conduttore radiofonico e televisivo, è conosciuto al grande pubblico per aver inventato la trasmissione di scherzi radiofonici più ascoltata di sempre, nonché il personaggio di cabaret di Deborina, che quest’anno festeggia il quindicesimo anno di messa in onda. All’attività di attore, comico e drammatico, ha affiancato quella di scrittore, pubblicando quattro romanzi, tra cui Tienimi per mano che si è aggiudicato il premio Domenico Rea.

‘Lo chiamavano… ‘o Scarfalietto’, prodotto da Dream group, andrà in scena al Trianon Viviani tutti i giorni, da giovedì 1° a lunedì 5 febbraio, sempre alle 21, tranne domenica 4 febbraio, con una rappresentazione pomeridiana alle 18.

Prosegue, intanto, la possibilità di sottoscrivere al Trianon Viviani un abbonamento a sette spettacoli a scelta tra questo e i prossimi dieci titoli in cartellone. Gli abbonamenti possono essere acquistati presso il botteghino del teatro (aperto tutti i giorni: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 13:30 e dalle 15:30 alle 19; la domenica dalle 10 alle 14), o nelle prevendite convenzionate riportate nel sito istituzionale www.teatrotrianon.org. I prezzi partono da 85 euro.

Foto: Luisana Fausto

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direzione di scena Tiziana Di Iorio | attrezzeria Gabriel Quagliozzi

tecnico audio e luci Tommaso Vitiello | costumi Vip

foto di scena e grafica Luisana Fausto

·         giovedì 1° febbraio, ore 21

·         venerdì 2, ore 21

·         sabato 3, ore 21

·         domenica 4, ore 18

·         lunedì 5, ore 21

Dream group presenta

Lo chiamavano…

‘O scarfalietto

commedia liberamente

ispirata alla pièce

di Eduardo Scarpetta

scritta, diretta e interpretata

da Fabio Brescia

personaggi e interpreti

in ordine di apparizione

Rosella                   Nicola Vorelli

Michele                 Rosario Ippolito

Felice                       Salvatore Catanese

Amalia                   Stefano Ariota

Clotilde                  Ciro Sannino

Saverio                  Mattia Grillo

Totòr                       Moreno Granata

Anselmo               Salvatore Totaro

Antonio                 Mariano Grillo

Gaetano               Carmine De Luca

Pasquale             Gregorio Del Prete

Dorotea                Fabio Brescia

Emma                    Giorgio Sorrentino

Raffaele                Rino Grillo

 

Rosaria Palladino

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