La sorte di Formigoni è segnata e la Lombardia tornerà al voto perché ha bisogno di un governo autorevole sul piano politico e morale.
Dopo un ventennio di potere, numerosi scandali e inchieste, una profonda crisi politica della maggioranza, è del tutto logico che ci sia un rinnovamento attraverso il voto.
L’opinione di Sergio Romano sul Corriere della Sera fotografa bene la situazione attuale che non può essere quella dell’arroccamento in una difesa strenua di chi governa trascurando il governo responsabile della crisi ed i problemi dei cittadini.
Da tempo lavoriamo con l’associazione “Lombardia per le Riforme” ad un progetto nuovo che unisca moderati e riformisti, in sintonia con l’azione del governo Monti.
Accanto alla “Lista per l’Italia”, nelle elezioni politiche, vogliamo dar vita, nelle elezioni regionali, ad una “Lista per la Lombardia”, aperta alle forze liberaldemocratiche, cattoliche e della società civile e produttiva lombarda.