Il direttore generale del Welfare della Lombardia Luigi Cajazzo, pur contattato, non commenta le notizie di stampa di queste ore che lo vogliono in procinto di approdare ai vertici della Regione con incarico di vice segretario generale con delega alla Sanita’. Da ambienti vicini al dg trapela ‘soddisfazione per il delicati e autorevole incarico che gli e’ stato offerto, segno del riconoscimento per quanto sin qui fatto, con professionalita’ e spirito di abnegazione encomiabile” incarico che servirebbe per ridisegnare il sistema sanitario lombardo territoriale.
Da quanto si e’ saputo dagli ambienti vicini a Cajazzo, “il prestigioso incarico verterebbe sul coordinamento e direzione dei lavori per la rimodulazione, in chiave evolutiva, del Sistema Sanitario Lombardo, anche alla luce della importante esperienza maturata nel corso degli ultimi anni”. Esperienza che lo ha visto ricoprire il ruolo di direttore generale dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, tra i piu’ importanti poli oncologici monotematici d’Italia. Quel che trapela dall’entourage del dg e’ quindi che non “si tratta di allontanamento ma di una promozione” del manager che diventera’ vice segretario generale con il “compito di riscrivere” la sanita’ territoriale della Lombardia che si e’ rivelata molto importante durante l’epidemia di Coronavirus.