Luca Cordero di Montezemolo e Ponte dello Stretto: “La scelte sono dei siciliani ma è importante averlo insieme a strade e ferrovie moderne”

Montezemolo: “Credo che sul Ponte dello Stretto debbano scegliere i Siciliani, comunque il mio sogno sarebbe di avere questa infrastruttura, ma anche quelle ferroviarie e viarie in Sicilia e Calabria adeguate e moderne. Credo che sul Ponte dello Stretto debbano scegliere i Siciliani, comunque il mio sogno sarebbe di avere questa infrastruttura, ma anche quelle ferroviarie e viarie in Sicilia e Calabria adeguate e moderne”, ha detto Luca Cordero di Montezemolo a Messina durante una visita al Parco Horcynus Orca. Ora ho questa azienda che si chiama Itabus che si trova anche a Villa San Giovanni e con la quale si può arrivare pure in Sicilia. L’Italia è fatta da piccoli centri, tuttavia, i treni arrivano esclusivamente nelle grandi città, che poi devono essere collegate con i piccoli borghi. Quindi ritengo che questo sia un servizio utile e su questo mi voglio impegnare. Sono sempre stato innamorato della Sicilia e sono stato anche nella fantastica Taormina per ritirare un premio”.

Le realizzazioni in corso di importanti collegamenti stradali e ferroviari nel Mezzogiorno, le scelte amministrative del Governo italiano negli anni scorsi sulla soluzione del ponte sospeso a campata unica per l’attraversamento stabile dello stretto di Messina, le modifiche normative in materia di progettazione e dibattito pubblico per le grandi infrastrutture, le modifiche regolamentari in materia di viadotti e gallerie, le mutate sensibilità ambientali e, infine, gli sviluppi tecnologici e le realizzazioni di opere similari in tutto il mondo in questi anni, rendono attuale la rivalutazione della necessità e fattibilità di un collegamento stabile sullo Stretto di Messina, attraverso un percorso di confronto condiviso tra le diverse soluzioni oggi possibili, alternative al tradizionale collegamento dinamico.

A partire da queste premesse e con riferimento alla lettera del Capo di Gabinetto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del 27 agosto 2020, in cui si comunica che, in relazione alle proposte progettuali pervenute a questo Ministero sulle possibilità di attraversamento stabile dello Stretto di Messina, appare necessario analizzare, partendo dalla definizione di una corretta metodologia, le diverse alternative sotto il profilo tecnico, nonché l’impatto ambientale ed urbanistico, con particolare attenzione agli aspetti economici e finanziari degli interventi, si è ritenuto utile che la Struttura Tecnicadi Missione (STM) costituisse un gruppo di lavoro composto da professionalità di alto profilo tecnico-istituzionale, al fine di fornire gli elementi per le valutazioni a supporto delle decisioni politiche.

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