Luca Pizzurro, direttore artistico del Teatro del Torrino di Roma, regista pluripremiato con importanti riconoscimenti quali il PREMIO FERSEN alla Regia nel 2016, il PREMIO LAGO GERUNDO, il PREMIO DEI VISIONARI ha il piacere di annunciare il ritorno in scena del premiatissimo spettacolo “Alluccamm”.
Vincitore del Premio Napoli Cultural Classic, secondo posto al premio letterario Int.le città di Castrovillari Accademia delle Arti, terzo posto al premio Int.le Castrovillari città di cultura, menzione d’onore sez. drammaturgia IX e premio letterario Int.le città di Sarzana, “Alluccamm” per la regia di Luca Pizzurro, musiche originali di Enzo Gragnianiello e costumi di Graziella Pera narra la storia di Dolores, in arte Reginella, una prostituta di 45 anni dei quartieri spagnoli, durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale.
Napoli, dopo l’armistizio, è una città abbandonata dal governo in mano ai tedeschi, che incattiviti dalla scelta del governo italiano di firmare l’armistizio con gli americani, sfoga sulla popolazione tutta la sua rabbia e la sua follia.
Il Vico Lungo del Gelso è l’unico luogo dove Dolores si sente al sicuro! Qui, nella sua abitazione, l’unica persona che incontra, oltre ai suoi clienti che pagano mezz’ora d’amore con generi alimentari, è una giovane prostituta di nome Jolanda di 35 anni. Le occasioni di incontro tra Dolores e Jolanda sono momenti di grande vitalità, con spaccati di profonda umanità, che consentono allo spettatore di individuare con grande chiarezza le differenze caratteriali tra le due protagoniste.
Napoli è una città che comincia a ribellarsi ai soprusi dei tedeschi, che iniziano ad esercitare il potere nei confronti di qualsiasi forma di ribellione con fucilazione immediata! La condizione di sopravvivenza, senza la presenza di uomini, per due prostitute, diventa sempre più precaria; ed è proprio qui che la presenza di “Wanda Osiris” pseudonimo di un’altra prostituta diventa di fondamentale importanza!
Ma Dolores e Jolanda nascondono un grande segreto che le porterà a lottare “Alluccando”, gridando in nome della libertà, in difesa della diversità, per i bambini felici che non sono stati, per i figli amati che non sono stati e per i figli che non avranno Mai!
Ma senza preannunciare ulteriori “colpi di scena”, consigliamo di telefonare per prenotare il posto “migliore” e trascorrere due ore catapultati nella cornice storica de Le Quattro Giornate di Napoli vivendo un viaggio di sentimenti ed emozioni uniche ed irripetibili!
Dal 13 al 15 gennaio Teatro Marconi – Viale Marconi, 698/E
Dal 19 al 22 gennaio Teatro Elicantropo – Vico Gerolomini, 3
4 febbraio Bruxelles