Sembra una scena di un film dell’orrore ma purtroppo non è così. Un uomo di 81 anni, è stato trovato morto nella propria abitazione. Il killer, prima di lasciare il luogo del delitto, ha spogliato e legato mani e piedi della vittima al letto, con due cinture, inoltre l’uomo aveva anche un cuscino appoggiato in faccia. Il tragico e sconcertante episodio è accaduto in provincia di Lucca, a Castagnola di Minucciano. A scoprire il cadavere di Ugo Canozzi, così si chiamava l’uomo, è stato il figlio, Candido. Ugo, da quanto ha riportato il figlio, era un ex agente di pubblica sicurezza in pensione. Secondo delle prime indagini, l’81enne sarebbe stato soffocato, inoltre la casa sarebbe stata messa a soqquadro, anche se apparentemente non risulta esser stato rubato alcun oggetto, inoltre ci sarebbero anche segni d’effrazione. Il medico legale Stefano Pierotti, intervenuto sul posto, è ancora impegnato nei primi accertamenti: da chiarire anche quando l’anziano sia morto.
Da una prima ipotesi, non si tratterebbe di omicidio ma di rapina. Ugo Canozzi, secondo gli investigatori, avrebbe accusato un malore dopo che avrebbe scoperto i rapinatori. Le condizioni di salute della vittima non erano delle migliori, infatti, l’anziano aveva avuto appena 15 giorni fa un’embolia. Inoltre la pista della rapina sarebbe avvalorata dai segni d’effrazione riscontrati. I rapinatori sarebbero entrati da un terrazzino.