Matteo Salvini è intervenuto in collegamento nel corso della trasmissione di Rai Tre “Mezz’ora in più”, condotta da Lucia Annunziata. Il leader della Lega ha toccato diversi argomenti, tra cui l’offensiva turca in Siria, il premier Giuseppe Conte, il Movimento 5 Stelle e Matteo Renzi.
Durante la trasmissione, Lucia Annunziata ha rimproverato Matteo Salvini per il suo comportamento con Carola Rackete. Pronta la replica di Salvini: “La signorina ha rischiato di ammazzare cinque militari italiani, le sembra normale? Poteva essere anche un maschione di due metri, ma se uno rischia di ammazzare cinque militari italiani che fanno il loro lavoro a me non sta simpatico. Scusate se ho questo difetto”.
Sull’offensiva della Turchia in Siria, Matteo Salvini ha detto: “Non bastano gli appelli alla pace e le fiaccolate. Se uno è al governo non fa appelli ma interviene. È ancora in corso la richiesta di adesione alla Unione Europea della Turchia. Va stoppata e eliminata qualsiasi ipotesi di adesione, non hanno nulla da condividere con i nostri valori. Bisogna fermare i finanziamenti italiani e europei al regime turco, dobbiamo pretenderlo da uomini che cercano la pace. Non possiamo cedere al ricatto di Erdogan. Se la Turchia apre le frontiere, l’Europa deve difendere i suoi confini. Non sono preoccupato dalle minacce di un dittatore che per non bombardare esseri umani tiene in ostaggio altri esseri umani”.
Queste le dichiarazioni di Salvini su Conte e la vicenda Russiagate: “Se Conte ha fatto qualcosa senza autorizzazione, lo chiarirà lui. Era lui che controllava i Servizi Segreti, io non lo so. Non faccio processi a cose che non conosco e non credo ai complotti. Io ho preso atto di un tradimento del signor Conte e dei Cinque Stelle, sui Servizi Segreti non so. Lascio che lui spieghi al Parlamento, al Copasir o eventualmente ai giudici se qualcosa nel suo passato non è chiaro”.
Sui suoi rapporti con la Russia, Salvini ha spiegato: “Io sono anni che spiego i miei rapporti con la Russia alla luce del sole. Ritengo sia utile avere buoni rapporti con la Russia, le sanzioni contro la Russia non sono efficaci. Il problema non è la Russia”. E ancora: “Io continuo a ritenere che Putin sia un ottimo uomo di stato. Credo sia meglio dialogare con la Russia piuttosto che giocare alla Terza Guerra Mondiale. Non è utile isolare la Russia”.
Matteo Salvini, poi, non ha voluto rispondere alla domanda su chi sia l’attuale leader del Movimento 5 Stelle tra Di Maio e Conte: “Non entro nel merito delle vicende altrui. So che in Umbria tanti elettori Cinque Stelle sono ex elettori Cinque Stelle. Chi è il capo a me interessa poco. Vediamo cosa fanno, io li giudico dai fatti”.
A proposito della manifestazione del 19 ottobre, il leader della Lega ha aggiunto: “La manifestazione è organizzata dalla Lega ma sarà aperta a tutti. Noi vogliamo aggregare e includere”.
Infine, sul confronto televisivo con Renzi: “Io sono profondamente diverso da lui. Quando lui era potentissimo e noi piccolini non accettò mai, scappò sempre. Noi ora siamo primo partito ma siccome sono umile e amo il confronto non dico mai di no a nessuno. Se volessero confrontarsi Di Maio, Zingaretti o chiunque altro io non direi di no”.