Non è d’accordo con la restituzione del vitalizio a Roberto Formigoni, Lucia Azzolina e lo fa sapere con un’immagine, un verbo molto più che coloriti, parole di disprezzo che evocano uno sputo limaccioso con catarro. Parole che non si addicono a un ex ministro dell’Istruzione, fanno notare nei commenti gli utenti che bacchettano la deputata del M5S.
Facciamo un passo indietro. Ieri il Consiglio di Garanzia del Senato ha confermato la restituzione del vitalizio all’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. I cinquestelle, che sull’abolizione degli assegni a vita (come sul vaffa e i rutti agli avversari), hanno costruito una carriera politica sono corsi a commentare con sdegno la decisione di Palazzo Madama. Cè chi parla di schiaffo, chi di schifo. Poi è arrivata Lucia Azzolina, ex ministro dell’Istruzione, che sulla sua bacheca Facebook descrive la scelta maturata in Senato come una “scatarrata”. Restituire il vitalizio a Formigoni, secondo la deputata, è «come scatarrare sui cittadini onesti».
«Scatarrare è un termine orribile. Sicuramente da ex ministro un termine equipollente e meno volgare poteva trovarlo», le risponde un utente (Antonella) a cui la ministra replica mostrando la voce Treccani del verbo “sputare” che annovera tra i sinonimi anche “scatarrare”. «Sono d’accordo con Antonella. Il termine non è appropriato ed è volgare. Ho sgranato gli occhi quando l’ho letto perché non potevo credere che provenisse proprio da Lei. Sarebbe stato molto più semplice e più corretto usare il termine “sputare”», scrive un altro utente. “Scatarrare? Scusi Azzolina, ma lei era la ministra dell’Istruzione, giusto?? Aiutooo”, scrive Cinzia Otta. “Ma come parla? Un ex ministro dell’istruzione. Povera Italia”, le fa eco Maria Bellocchi. Ma fioccano anche i commenti a favore della pentastellata: “State tutti a fa’ i moralisti del ca**o per una parola più che appropriata ma non ve smuove manco per un sopracciglio la conferma del vitalizio al condannato Formigoni”, scrive duro Francesco Roma. Un po’ come il reddito di cittadinanza ai boss, non manca di far notare un altro utente ancora. Una gara a chi sputa più lontano.